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Prezzi Gas Naturale: Prese di Beneficio dopo i Nuovi Massimi dell’Anno

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jun 16, 2021, 18:04 GMT+00:00

Da un punto di vista tecnico la correzione dal picco è ancora in corso per il gas naturale.

gas naturale

In questo articolo:

Il Gas Naturale quotato in dollari al Nymex ha raggiunto martedì i nuovi massimi dell’anno toccando un picco a 3.369, intercettando appieno l’area-target individuata con l’analisi dell’8 giugno scorso a 3.369/375. Da tale area è scattato un arretramento dovuto probabilmente alle prese di beneficio di quella parte di operatori che si concentrano principalmente sulle dinamiche speculative di breve/brevissimo periodo. Alle 18.45 CET odierne il contratto con scadenza a luglio quota +0.25% a quota 3.248. Da rilevare che i prezzi sono tornati in territorio positivo solo nel pomeriggio, mediante una rimonta scattata dopo il raggiungimento dei minimi di stamane a 3.187. L’arretramento complessivo misurato dai massimi di ieri ai minimi odierni era stato del -5.40%.

Le dichiarazioni di Erik Milito della NOIA

La notizia di queste ore è che un giudice federale USA ha deciso di bloccare il divieto imposto dall’amministrazione Biden alla concessione di nuovi contratti di ricerca ed estrazione di gas naturale su terreni e acque federali, come era stato stabilito nella Sezione 208 dell’Ordine Esecutivo 14008 di gennaio. La portata di questa decisione è di livello nazionale, valida quindi in tutto il territorio degli Stati Uniti. La rimozione del divieto rimarrà in vigore fino a pronunciamento della Corte suprema degli Stati Uniti. Commentando gli sviluppi della sentenza, il presidente della National Ocean Industries Association (NOIA) Erik Milito ha dichiarato: “l’amministrazione Biden dovrebbe adempiere prontamente ai suoi obblighi nei confronti del popolo americano riprendendo immediatamente le vendite di contratti di locazione del Golfo del Messico”.

Il Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

I principali livelli di riferimento per le prossime 3-5 giornate sono le resistenze che si sono formate a 3.316/329 ed a 3.395/410, che costituiranno in caso di nuovi recuperi altrettanti potenziali punti di ripiegamento. La fase correttiva scattata dopo il raggiungimento dei massimi di martedì a nostro avviso non è ancora conclusa e ci sono le condizioni per l’ampliamento della medesima fino al test dei supporti situati a 3.100/108 (primo obiettivo) e 3.069/3.076 (obiettivo principale). Solo dopo il raggiungimento di questi obiettivi, almeno il primo, potremo aggiornare l’analisi per appurare l’eventuale presenza di indicazioni di ripartenza del rialzo. Sulla strada per gli obiettivi sono posti dei supporti intermedi a 3.184/190 e 3.145/148 da cui potrebbero ancora scattare provvisori recuperi in seno al movimento ribassista atteso. Considerata l’attuale distanza delle resistenze dagli obiettivi ribassisti, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni short solo su ritorni dei valori almeno a 3.280, per godere di un rapporto rischio/beneficio favorevole. Lo scenario verrebbe rivisto in caso di rottura rialzista di quota 3.410, confermata almeno da una chiusura su grafico a 30 minuti.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

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