Future sul gas naturale ancora in impennata dai minimi del 1° giugno. Meno estrazioni e domanda in aumento per il caldo estivo.
I prezzi del future sul gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno toccato quest’oggi un picco a quota 2.936, tornando su valori che non si rivedevano dal 22 marzo scorso. È quindi proseguita ancora la fase di recupero che il mercato sta attraversando a partire dai minimi del primo giugno scorso, toccati a quota 2.244. Il recupero ha raggiunto finora un’estensione complessiva pari quasi al +31% in 25 giornate.
Il gas si trova adesso al cospetto di forti resistenze che, nel corso delle prossime 3-5 giornate, dovrebbero agevolare un ritorno delle vendite almeno provvisorio. Eventuali prese di beneficio da questi livelli andrebbero in ogni caso contestualizzate nell’ambito di un tentativo di inversione rialzista ancora in via di sviluppo. Quando sono le 20:43 di lunedì 26 giugno, il contratto Future Natural gas con scadenza ad agosto viene passato di mano a 2.900 dollari, con un incremento del +2.00% su base giornaliera.
I prezzi sono stati sorretti quest’oggi fino al raggiungimento del picco degli ultimi tre mesi, grazie alla domanda di esportazioni di LNG in aumento ed all’impennata delle temperature negli USA, che dovrebbe far aumentare la richiesta di gas per raffreddamento soprattutto in Texas.
Questa settimana le aziende energetiche statunitensi hanno ridotto il numero di impianti di perforazione per petrolio e gas naturale per l’ottava settimana consecutiva, per la prima volta da luglio 2020. Lo ha dichiarato l’azienda di servizi energetici Baker Hughes Co nel suo rapporto, molto seguito dagli operatori, pubblicato venerdì scorso.
“Abbiamo assistito a un calo delle trivellazioni e a un aumento della domanda di esportazioni di LNG”, ha dichiarato Phil Flynn, analista del Price Futures Group. Il fornitore di dati Refinitiv ha previsto che la domanda di esportazioni di gas naturale liquefatto aumenterà dagli 11 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd) della scorsa settimana fino ai 12.6 attesi per la prossima. .
L’operatore della rete elettrica del Texas, l’Electric Reliability Council of Texas (ERCOT), proprio oggi ha nuovamente previsto che il consumo di energia elettrica supererà i record, in quanto le case e le aziende aumenteranno l’utilizzo di aria condizionata a causa del forte incremento delle temperature.
Il grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, evidenzia come i valori si siano portati a ridosso delle resistenze piazzate a quota 2.925 e 3.018. Entrambi i livelli menzionati costituiranno luogo di ripiegamento in caso di colpi di coda rialzisti fra stanotte e domani, martedì 27.
Le aspettative sono di flessione fino a quota 2.775 (target). Una volta raggiunto questo obiettivo sarà necessario attendere segnali dal mercato, ma la forte impressione è che ci possa essere spazio per un arretramento fino al livello di estensione posto a 2.537. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo in presenza di una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a quota 3.018.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.