Prezzi Gas Naturale: +60% in Meno di un Mese, Ma Ancora Non Basta

I prezzi del future sul gas naturale, quotato in dollari al Nymex, stanno portando a compimento la quarta giornata consecutiva su nuovi massimi relativi, in seno ad un ampio movimento rialzista che prosegue, sostanzialmente senza correzioni di rilievo, dal 5 luglio scorso.

Alle ore 18.00 odierne è in calendario il roll-over del contratto scad. 08/22. Tutti i livelli ed i riferimenti tecnici qui riportati si riferiscono al nuovo contratto scad.09/22. Mentre sono le 16.55 CET il Future Natural Gas viene passato di mano a 8.450 dollari, in guadagno del +3.11% dalla chiusura di venerdì.

Nuovo Dimezzamento delle Forniture Russe

Il gigante del gas russo Gazprom ha fatto sapere oggi che intende arrestare un’altra turbina del gasdotto Nord Stream 1, il principale veicolo di transito per il carburante destinato all’Europa.

Il flusso di gas, che già adesso si attesta attorno al 40% della capacità dell’impianto, dovrebbe scendere a solo il 20% a partire da mercoledì prossimo. L’ulteriore dimezzamento delle forniture arriva in un momento di alta tensione fra Russia e Occidente, duramente contrapposti da mesi a causa del perdurare della crisi in Ucraina.

L’Unione Europea ha accusato la Russia di ricorrere al ricatto energetico, mentre il Cremlino afferma che l’interruzione del gas è stata causata da problemi di manutenzione, dovuti a loro volta alla mancanza di materiali di ricambio per via delle sanzioni occidentali. I politici europei temono che ulteriori interruzioni del flusso di gas, in particolare durante il prossimo inverno, spingerebbero la Germania in recessione e porterebbero il gas a prezzi vertiginosi per i consumatori, già alle prese con l’inflazione più alta da decenni.

La Russia è il secondo esportatore mondiale di petrolio dopo l’Arabia Saudita e il più grande esportatore mondiale di gas naturale. L’Europa importa circa il 40% del suo gas e il 30% del suo petrolio dalla Russia.

Quadro Tecnico per il Future Natural GAS

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo visualizzare l’attuale posizionamento dei supporti di breve periodo, che sorreggono la spinta rialzista con riferimento alle prossime 1-3 giornate. Si tratta dei livelli a 8.324/364 e 8.036/086.

Le proiezioni indicano un target principale a 8.950/8.970, da raggiungere passando per un primo obiettivo intermedio a 8.742. Il target principale è posto in corrispondenza di una robusta resistenza, intercettata la quale dovremo attendere indicazioni dai prezzi prima di procedere con un aggiornamento dell’analisi. Per inciso, il livello di verifica immediatamente superiore sarebbe da ricercare adesso non prima dei massimi pluri-annuali dello scorso giugno, toccati a quota 9.598.

Fino a raggiungimento del target principale i supporti costituiranno probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, in particolare fra stanotte e domani (martedì 26). Lo scenario tecnico rialzista di breve periodo verrebbe interrotto dall’eventuale cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 8.036.