Prezzi Crypto: Solana (SOL) sui Supporti di Lungo Periodo, in Attesa di Reazioni

La struttura tecnica che sta accompagnando il movimento di Solana (SOL) è ribassista sin dall’inizio di novembre, con un’unica provvisoria interruzione alle vendite maturata durante il breve rally della prima settimana di febbraio.

SOL sul Supporto dello Scorso Agosto

In base a quanto riporta l’analisi odierna dell’esperto in cryptovalute S. Akashnath, rilanciata nel pomeriggio da AmbCrypto, la configurazione ribassista del mercato è stata certificata dalla presenza di una serie consecutiva di massimi e minimi decrescenti ben visibile su grafici daily.

In una tendenza al ribasso, il prezzo effettua dei fisiologici rimbalzi quando trova delle sacche di liquidità in fase di discesa, ma non riesce ad oltrepassare i massimi precedenti in i venditori si posizionano progressivamente più in basso senza dare fiducia ai rimbalzi stessi.

Secondo Akashnath, “l’area $ 67- $ 81 aveva egregiamente agito come zona di supporto già lo scorso agosto, per cui ci sono elevate probabilità che in tale area sia concentrata la domanda anche nel caso dell’attuale ribasso. E’ bene però sottolineare che tale domanda rischierebbe di esaurire rapidamente se Solana dovesse testare l’area di supporto ripetutamente anche nelle prossime giornate, senza che questo generi alla fine una reazione sostenibile.

Al rialzo, dobbiamo invece guardare al livello dei $ 106 ed all’area dei $ 115 per trovare delle significative resistenze”.

Indicazioni Contrastanti dagli Oscillatori

Akashnath estende quindi il suo ragionamento all’impostazione attuale dei maggiori oscillatori tecnici. L’RSI, indicatore della forza relativa dell’oscillazione, “si è trascinato al di sopra della linea neutrale dei 50 e l’ha testata nuovamente in funzione di supporto nelle ultime due settimane, cosa che non era più stato in grado di fare sin da metà dicembre”.

Si tratta quindi di un evidente cambio di passo del mercato, che comincia dopo molte settimane a evidenziare finalmente una ripresa nella vivacità dei rialzisti. Akashnath sostiene che “se l’RSI riuscire a consolidare sopra 50 per qualche giorno in più, i rialzisti riceverebbero un input molto positivo che alimenterebbe altra domanda”. L’OBV, oscillatore che mette a confronto la direzione del mercato con i volumi scambiati, “evidenzia che il volume degli acquisti non è stato ancora in grado di superare i massimi registrati durante il rally di febbraio” e, d’altra parte, “il CMF indica che il flusso dominante di capitale è tuttora diretto fuori dal mercato, segno che i ribassisti sono ancora forti”.

I riferimenti Operativi

In conclusione, l’attuale situazione grafica evidenzia una struttura di mercato tuttora ribassista e, da parte degli oscillatori, giungono informazioni ancora piuttosto contrastanti.

Per Akashnath “un primo segno di cambiamento rialzista in corso giungerebbe dal superamento di quota $ 106 e, successivamente, da un consolidamento dei prezzi sopra a tale livello in modo da investirlo di funzioni di supporto. La maggiore resistenza è posta attualmente a $ 120, livello di obiettivo per posizioni long di breve periodo”.