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Prezzi Azionario: Nuovi Segnali Attivi Per Moncler e CNH

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 22, 2022, 08:43 UTC

Indicazioni contrastanti tra i vari comparti, analisi aggiornata per CNH e Moncler

Previsioni su azioni Euronext Milano

Il mercato azionario italiano ha vissuto una sessione di recupero alla vigilia dell’intervento della FED sui tassi d’interesse. L’indice FtseMIB dei 40 titoli più capitalizzati ha mantenuto tuttavia la sequenza consecutiva di massimi e minimi decrescenti che prosegue dal picco relativo del 13 settembre, e va considerato tuttora a rischio di ripresa del ribasso a breve.

Novità significative in questo senso potrebbero giungere solo dal superamento consolidato almeno di quota 22500/550. Oggi intendiamo approfondire brevemente lo scenario su due dei titoli che hanno generato nuovi segnali tecnici direzionali, Moncler e CHN Industrial.

CHN, Affaticamento Evidente del Trend

CHN Industrial ha chiuso la seduta di mercoledì 21 settembre a quota 12.18, con un guadagno dell’1.58% su base giornaliera. Il titolo sin dallo scorso 3 agosto risulta sostanzialmente in stabilizzazione (=ripetuti cambi di tendenza) sopra ai “vecchi” supporti di quota 11.80 e 11.50.

A partire dai massimi del 25 agosto, toccati sopra quota 13.00, sono però divenuti sempre più evidenti alcuni segnali di affaticamento del trend rialzista, il quale aveva avuto origine sin dai primi di luglio, poco sotto i 10.60. Dalla fine di agosto si stanno infatti formando massimi e minimi consecutivi decrescenti che hanno potuto generare nuove resistenze a 12.22/12.26 e 12.45/12.50.

Ci aspettiamo che tali resistenze costituiscano luoghi di probabile ripiegamento in caso di ulteriori recuperi in settimana. Le proiezioni sono ribassiste fino a 11.50 e 10.80/81. Lo scenario ribassista verrebbe annullato da una chiusura daily superiore a 12.50.

Moncler ancora Fornisce Segnali Long

Anche Moncler ha vissuto mercoledì una sessione positiva, chiudendo a 45.00 euro con un guadagno del +1.58%. In questo caso ci troviamo però di fronte ad uno scenario differente. Il titolo ha infatti toccato due minimi molto vicini fra loro nei giorni 8 e 16 settembre, rispettivamente a quota 42.45 e 42.59, che costituiscono un possibile base di appoggio per la rottura della resistenza intermedia a 46.20/46.45.

E’ possibile che fra il supporto principale e la resistenza intermedia menzionati possano svilupparsi provvisoriamente dei ripetuti cambi di tendenza in preparazione alla rottura rialzista (=fase di accumulazione). Riteniamo tuttavia siano già attive delle proiezioni rialziste fino a 48.48/48.50 (target).

E’ inoltre visibile un ulteriore livello di supporto intermedio, più vicino, a quota 43.95/44.15. Il segnale tecnico è long su riavvicinamenti almeno al primo supporto, in ogni caso da prezzi non superiori a 44.75. Il segnale rialzista è legato a doppio filo alla tenuta del supporto principale, e verrebbe annullato dalla semplice violazione di quota 42.45, senza attendere alcuna conferma.

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