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Prezzi Azionario: Focus a 1-2 Settimane su UniCredit, Eni e CNH Industrial

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 14, 2023, 06:08 UTC

Indice FTSEMIB fermato per ora dalle resistenze. Da diversi comparti giungono segnali contrastanti. Lo scenario tecnico aggiornato per Unicredit, Eni e CNH.

Prezzi Azionario: Focus a 1-2 Settimane su UniCredit, Eni e CNH Industrial

Le quotazioni dell’indice italiano FTSE MIB sono giunte al giro di boa della settimana in un contesto di stabilizzazione dei prezzi, all’interno dell’ampio range compreso fra 28607.90 (massimo di ieri 12/09) e 28247.42 (minimo di oggi). Il mercato sta affrontando alcune forti resistenze che mettono a repentaglio la tenuta del trend rialzista nel breve periodo. In questo contesto abbiamo rilevato comportamenti discordanti all’interno dei vari comparti che compongono il paniere. Intendiamo focalizzarci oggi su un titolo rappresentativo del comparto industriale, CNH, uno del settore bancario, Unicredit, e uno legato all’energia ed il petrolio, Eni.

CNH in Correzione Avanzata

Cominciamo con CNH, che ha concluso la sessione odierna a quota 12.39 perdendo un -2.86%. Il titolo ha attraversato un ampio rally rialzista durante la seconda metà di agosto, conclusosi sul picco del 5 settembre a 13.23. A far capo da quella data è già sceso un arretramento di dimensioni superiori al 7%, ma non ci sono ancora indicazioni di ripartenza imminente della pressione al rialzo. Le resistenze sono attualmente disposte a quota 12.600 e 12.760. Ognuna di esse costituirà punto di probabile ripiegamento in caso di recuperi nel corso delle prossime tre-cinque giornate. Le proiezioni sono ribassiste con obiettivi a 11.955 e 11.355. Lo stop per lo scenario ribassista è posto in chiusura daily superiore a 12.760.

Eni in Controtendenza Sorretta dall’OIL

Passiamo a Eni, che evidenzia in questo periodo una forza relativa maggiore rispetto al resto dell’indice, anche grazie alla spinta fornita dal petrolio che, contemporaneamente, sta attraversando un periodo di rafforzamento. Eni sta salendo senza interruzioni significative del trend già dal 26 giugno scorso e ha chiuso la sessione odierna a quota 15.122, con un leggero guadagno del +0.13%. Ci aspettiamo un ulteriore progressione rialzista fino a 15.710. Dobbiamo segnalare la presenza di alcune forti resistenze intermedie a 15.170/180 e 15.260/15.300, da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti. I supporti a sostegno del segnale rialzista sono posizionati a 14.828/870 e 14.558/608. Stop al segnale rialzista solo in violazione di quest’ultimo livello, con una chiusura daily.

Unicredit in zona di ripiegamento

Concludiamo con UniCredit, che sta tentando di recuperare posizioni nonostante la presenza di un segnale ribassista già attivo. I prezzi hanno concluso oggi in territorio leggermente positivo a quota 21.200, con un guadagno del +0.14%. Il titolo si è infilato nell’area delle resistenze di breve periodo che si trovano a 20.920/21.030 e 21.680. Le aspettative sono di ritorno della pressione ribassista entro la fine della settimana. Le proiezioni indicano obiettivi a quota 20.290 e 19.440. Lo scenario verrebbe annullato solo da una chiusura daily superiore a 21.680.

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