Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Il Greggio inizia a Ritirarsi, Wti nuovamente Sotto i 45 Dollari

L’oro si è mantenuto stabile nella seduta di ieri, testando ancora la soglia di supporto a 1800 dollari l’oncia, nonostante l’andamento debole del dollaro.

Anche il petrolio greggio si è ritirato dopo il rally degli scorsi giorni, con il Brent che si è allontanato dall’obiettivo dei 50 dollari, mentre il gas naturale continua ad avvicinarsi ai 3 dollari.

Previsioni sul prezzo dell’Oro

Il prezzo dell’oro sembra essersi momentaneamente stabilizzato intorno all’EMA a 200 giorni, che non può non attrarre l’attenzione degli investitori in questo periodo.

La giornata di ieri è stata comunque inusuale in termini di volumi di scambi per via della Festa del Ringraziamento celebrata dagli americani, dunque sarà interessante comprendere la tendenza odierna.

Inoltre, ha pesato sul dollaro la scelta della Fed (enunciata nei minutes pubblicati ieri) di posticipare a Dicembre le eventuali misure di politica monetaria a supporto dell’economia.

Come già accennato negli scorsi giorni, una tendenza rialzista potrebbe portare il prezzo dell’oro sulla soglia dei 1850 dollari, nuova fascia di resistenza del metallo prezioso; al contrario, infranta la soglia di supporto su cui l’oro si sta poggiando in questi giorni, il prezzo potrebbe continuare a scendere vertiginosamente.

Previsioni sul Prezzo del Petrolio e del Gas Naturale

Il prezzo del petrolio si è ritirato nella sessione di ieri dopo aver sfiorato i massimi di Marzo, prima del ben noto crollo.

La contrazione continua questa mattina, soprattutto con riferimento al Wti. Attualmente, alle ore 8:50, il greggio Texano è infatti scambiato a 44,85 dollari e il Brent a 47,67.

Finché il prezzo del greggio resterà sotto i 50 dollari, occorrerà prestare particolare attenzione alle scorte settimanali e alle reazioni dei produttori, soprattutto negli USA per il Wti.

Inoltre, qualora l’ottimismo degli investitori dovesse anche solo temporaneamente attenuarsi, il prezzo del petrolio potrebbe fare i conti con la crescita dei contagi negli  USA e con le evidenti conseguenze in termini di consumi.

Il Gas Naturale è scambiato al momento a quota 2,93 dollari. Anche in questo caso, chiaramente, i ridotti volumi di scambio statunitensi hanno mantenuto il prezzo sotto la soglia media di volatilità.

Superato il lieve gap che si trova prima di raggiungere i 3 dollari, il gas naturale potrà nuovamente avvicinarsi ai 3,3 dollari e da lì, previsioni meteo permettendo, la strada potrebbe essere spianata per i 3,4 dollari.

La soglia di supporto è invece fissata intorno ai 2,84 dollari secondo le ultime analisi tecniche, ma visto il periodo dell’anno e l’arrivo del mese di Dicembre, difficilmente il prezzo scenderà oltre tale soglia.

Il Calendario Economico della Settimana

Nella seduta di ieri, il FTSE MIB di Piazza Affari e gli altri indici europei hanno mostrato nuovamente una certa debolezza. Milano ha chiuso in calo del -0,46%, ritirandosi a 22.200 punti, mentre l’Ibex-35 di Madrid ha perso il -0,74%.

Il DAX 30 di Francoforte e il CAC40 di Parigi sono invece riusciti a chiudere sostanzialmente in pareggio dopo una seduta molto volatile, soprattutto nel finale.

La settimana giunge al termine quest’oggi con diversi dati macroeconomici europei, come il PIL francese, le vendite al dettaglio in Spagna, gli indici della fiducia dei consumatori in Italia e il sentiment del settore industriale e dei servizi a livello UE.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.