Previsioni Prezzo Petrolio Greggio e Gas Naturale: WTI a 82$, Gas Ritenta la Scalata
Il prezzo del petrolio greggio Wti ha superato la resistenza di breve termine e stamattina si trova sopra gli 82 dollari al barile, verso un nuovo massimo relativo.
Il rialzo è stato in parte causato dalle reazioni del mercato alle decisioni dell’OPEC, che ha rivisto al ribasso le stime per il 2021 sulla domanda mondiale di petrolio.
Il gas naturale si è portato invece nuovamente in lieve aumento verso i 5,58 dollari, probabilmente con lo scopo di approcciare nuovamente il livello di prezzo di 6 dollari.
Intanto, stamattina alle ore 8:10, il petrolio greggio Wti è scambiato esattamente a 82,1 dollari, mentre il gas naturale segna 5,5850 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio
Iniziando con il petrolio greggio, il livello di prezzo attuale, nuovo massimo relativo, potrebbe iniziare a costituire un supporto intermedio qualora le quotazioni dovessero ancora mantenersi rialziste o in consolidamento.
Al momento, il supporto principale resta però rappresentato dal livello di 80,7 dollari, mentre i livelli intermedi sono quelli di 80,5 e 80 dollari al barile.
Un calo sotto gli 80 dollari potrebbe iniziare a rappresentare per il petrolio greggio texano una prima inversione di tendenza, con la possibilità di scivolare eventualmente anche fino ai 77 o 75 dollari al barile in caso di evidenti stimoli ribassisti.
Al rialzo, invece, l’obiettivo di medio termine può adesso identificarsi con il target di 85 dollari al barile che già a inizio anno era stato considerato, da alcuni analisti, come il livello finale a cui avrebbe potuto tendere il greggio texano nel 2021.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Il gas naturale si è risollevato per riportarsi verso i 5,8 dollari, ma ha poi ridotto i rialzi e stamattina cerca di superare la prima resistenza di 5,6 per riportarsi in traiettoria ed eventualmente ritestare i 6 dollari.
La media mobile a 10 giorni si trova intanto a 5,68$ e il suo superamento potrebbe indicare una ripresa della spinta rialzista.
Al rialzo, dunque, un superamento di questi valori intermedi permettere al prezzo di ritornare intorno all’area di ipercomprato di 6 dollari, che sta attirando però molta attenzione e forti volumi di vendite.
Se il gas dovesse eventualmente riuscire a mantenersi sopra quest’area, allora si potrebbe tentare nuovamente il consolidamento per permettere al prezzo di spingersi oltre, verso i 6,5 dollari già toccati di recente.
Al ribasso, invece, la minaccia bearish si concretizzerebbe con il superamento del supporto di 5 dollari, che potrebbe portare il prezzo del gas naturale a scivolare fino alla media a 50 giorni di 4,5 dollari.
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