Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Rialza la Testa dopo i Tagli OPEC+

Il prezzo del petrolio greggio WTI nel corso di questa settimana ha registrato un discreto rialzo, verso nuovi massimi relativi da oltre un mese, individuati a quota 83,5 dollari al barile. L’uptrend ha preso le mosse il 28 Marzo, segnando un rialzo settimanale di oltre il +3%.

Il gas naturale, diversamente dal greggio texano, ha dovuto arretrare in maniera sensibile dopo l’ultimo recupero, annullando in parte il rialzo sopra quota 1,8$. Adesso si attende la reazione del mercato dopo il calo fin sotto quota 1,75$.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 83,42 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,737 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI pare essersi scostato quanto basta dall’area laterale tra gli 80 e gli 82 dollari al barile, pronto adesso a riprendere quota in maniera più efficace.

Anche considerando la forte pressione ribassista sul livello intermedio attuale di 83,5 dollari, il prezzo del texano potrebbe comunque continuare a muoversi in area rialzista per la sessione di oggi e per questa prima settimana di Aprile, dopo le festività di Pasqua.

Tra le altre cose, questo rialzo è stato agevolato dai tagli russi e dell’Arabia Saudita, due membri dell’OPEC+ molto rilevanti. Adesso, sul fronte tecnico, il prezzo dovrà mirare alle resistenze successive di 83,7, 84 e 84,5 dollari al barile. Rialzi tanto ampi da superare questi valori potranno garantire uno slancio rialzista ampiamente sopra gli 85 dollari.

I supporti principali si trovano invece tutti sotto gli 82 dollari, entro l’area laterale precedente delimitata appunto tra gli 80 e gli 82 dollari al barile. Un ritorno su questa fascia di prezzo annullerebbe l’ultimo allungo rialzista, ma per la vera e propria inversione di tendenza al ribasso occorrerebbe guardare ampiamente sotto gli 80$.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale tenta di mantenersi ancora sopra quota 1,7$, ma continua a rimanere sotto pressione. Il calo giornaliero, mentre scriviamo, è di quasi il -2% e i ribassi potrebbero proseguire fino ai supporti di 1,72 e 1,70 dollari.

Le prospettive rialziste partono sempre dal target di 1,8$, che non è stato ampiamente superato di recente, vista la forte pressione ribassista. Considerando i ritracciamenti innescati già su questo valore, il recupero dei recenti massimi relativi sopra quota 1,88/1,9$ resta inverosimile.

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