Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI in Caduta Libera, Gas Torna sul Pivot a 2,25$

Cavalcando ancora il downtrend in corso, il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito nuovi cali nelle ultime ore, dopo aver già infranto i 70 dollari nella giornata di ieri. Il ribasso si è trascinato molto vicino ai secondi minimi relativi di 68 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, si è avvicinato ulteriormente al pivot di 2,25$, avendo così annullato quasi integralmente i rialzi della scorsa settimana.

Per entrambe le commodities, lo scenario principale resta ribassista: il petrolio greggio WTI potrebbe presto puntare ai minimi su 66,5 dollari, mentre il gas naturale è a un passo dal calo oltre il pivot di 2,25$.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 68,32 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,262 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI continuerà probabilmente a muoversi al ribasso, nel caso in cui si dovesse assistere in giornata a un calo sotto i 68 dollari. In questo scenario, il target successivo sarebbe quello dei minimi relativi oltre i 66,5 dollari, toccato il 20 Marzo.

L’eventuale break-out ribassista originato dal downtrend volto a ritestare i minimi potrebbe estendersi fino a coinvolgere altri livelli tecnici più rotondi, come i valori di 65 e 62 dollari. Evidenziamo, se non fosse già chiaro, che il raggiungimento di questi valori coronerebbe l’inversione di tendenza già in corso, aprendo una nuova stagione bearish per il texano.

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe però riuscire a riprendere quota facendo leva proprio sul supporto di 68 dollari, per ritornare quantomeno sopra il livello di 70$ al barile.

Oltre questo valore, se questo scenario dovesse realizzarsi entro la chiusura weekly, potremmo attenderci un ampio consolidamento o il ritorno al limite inferiore dell’area laterale sui 72 dollari.

Al momento, non mi attendo recuperi più ampi, almeno prima dell’esito della riunione dei Paesi dell’OPEC+.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il gas naturale, a differenza del petrolio greggio, potrebbe riuscire a limitare agevolmente i suoi ribassi, considerando la stretta prossimità con il pivot di 2,25$.

Tuttavia, occorre evidenziare che il ritorno su questo valore rappresenta già un rafforzamento della pressione ribassista sul gas naturale: la commodity ha infatti annullato integralmente gli ultimi rialzi e dovrà rinunciare al ritorno sopra 2,5$, salvo sorprese.

Lo scenario più spiccatamente bearish vedrebbe però una rottura del supporto/pivot a 2,25$ e un rapido arretramento nell’area sottostante il livello di 2$. Si tratta di una banda di prezzo, quella tra i 2 e i 2,2 dollari, in cui il gas naturale si è ritrovato a stagnare per diverso tempo in questo lungo downtrend.

L’intensificarsi della pressione ribassista potrebbe portare anche a un test dei minimi relativi a 2 dollari, ma la previsione più prudenziale vede un rallentamento dei ribassi già sui 2,2 dollari, grazie al sostegno esercitato da un supporto oramai consolidato.

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