Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Metà Luglio tra Rialzi Tentati e Riusciti

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito un nuovo arretramento oltre la linea di supporto a 68 dollari al barile nella giornata di ieri. L’arretramento è giunto in seguito a un tentativo di allungo sulla resistenza a 70 dollari al barile, immediatamente fallito.

Il gas naturale, invece, è riuscito a recuperare quota sopra i 3,4 dollari, con un rialzo certo ancora limitato ma sufficiente a stabilizzare il supporto sull’EMA a 200 giorni.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 66,82 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,422 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il ribasso del petrolio deve osservarsi nella cornice di un naturale ritracciamento causato dagli stimoli rialzisti che hanno portato al test sui 70 dollari. Anche nelle precedenti analisi, abbiamo sempre sostenuto la solidità della resistenza in questione, volendo limitare i nostri approcci rialzisti ai target di 68,5/69,5 dollari.

L’ipotesi di un break-out sopra i 70 dollari non si poteva (e non si può ancora) escludere, ma con tutta probabilità richiede una pausa di accumulazione appena sotto il target principale, ad esempio tra i 69,89 e i 69,95 dollari.

Dal livello attuale, il petrolio greggio potrà ora ritentare una ripresa partendo sopra quota 68 dollari al barile per raggiungere le resistenze intermedie di 68,5 e 68,8 dollari al barile, più facilmente scardinabili.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale passa di mano sopra la resistenza di 3,4 dollari, dunque sopra il baricentro rappresentato dall’EMA a 200 giorni (ancora a 3,376) e a pochi passi dall’indicatore SMA, sempre a 200 periodi, a quota 3,437.

L’obiettivo rialzista di oggi potrebbe essere questo; superato infatti l’ultimo target sopra menzionato, il gas naturale riceverebbe una spinta con tutta probabilità sufficiente a riportarsi in area 3,45 dollari.

Rialzi più ampi, in grado di invertire la tendenza attuale, porterebbero il prezzo del gas naturale dritto sopra il target rialzista principale di 3,5 dollari. Questo scenario sembra però ancora lontano, mancando sul mercato una spinta visibile di chiara direzionalità rialzista.

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