Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Il Greggio si Avvicina al Supporto Principale di 80$

Il prezzo del petrolio greggio WTI si è mantenuto ancora in territorio rialzista, ma apparentemente non in grado di riportarsi sui suoi massimi recenti dopo l’ultimo downtrend causato dalla distensione in Medio Oriente. Su questo fronte permangono molte incertezze, ma l’aumento delle scorte USA e la domanda globale ancora debole contribuiscono ad alimentare i dubbi di traders e analisti.

Il gas naturale, invece, si presenta stabile sin da Febbraio e non pare in grado di rivoluzionare il suo trend laterale osservato tra 1,7 e 1,9 dollari. Dopo gli ultimi ribassi, quantomeno, la commodity è stata in grado di evitare ampi collassi e potrebbe ritestare la resistenza a 1,8 ben presto.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 81,54 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,743 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI rimarrà verosimilmente sotto la resistenza di 85 dollari per questa prima parte della settimana, considerando la pressione di vendita esercitata più di recente (-4,5% in 5 giorni secondo l’ultima chiusura weekly).

Le previsioni vedono però la tenuta del supporto tondo di 80 dollari, salvo sorprese. Anche il valore intermedio di 82 dollari, appena superato in questa apertura settimanale, potrebbe reagire alla pressione ribassista e agevolare i tentativi di rimbalzo per il petrolio greggio.

Come accennato in apertura, ritengo però inverosimile un rialzo sopra quota 85 dollari nei primi giorni di questa settimana; lo scenario più spiccatamente rialzista dovrebbe infatti partire per prima cosa da un consolidamento sopra quota 83,5 dollari, che potrebbe offrirci qualche sessione di lateralità senza troppe sorprese.

Nuovi sviluppi in Medio Oriente potrebbero invece fornire una spinta rialzista più decisa, ma il contesto tecnico attuale pare aver ritrovato una certa razionalità dopo la volatilità delle scorse settimane, alimentata dall’escalation delle tensioni tra Israele e Iran. Potremmo dunque essere giunti al punto in cui saranno prevalentemente le informazioni su scorte, output e domanda globale a trainare le quotazioni, al posto dei cosiddetti “microsviluppi” del conflitto in Medio Oriente.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, a differenza del petrolio greggio WTI, non si è mosso particolarmente nella scorsa settimana, rimanendo nella sua fascia di prezzo più comoda, con alcuni tentativi di rottura della resistenza a 1,8$.

Come più volte ribadito, lo scenario più spiccatamente rialzista partirebbe solo da un allungo sopra la resistenza tonda (e psicologica) di 2 dollari. Sotto questo valore si potrebbero osservare solo timidi tentativi di ripresa destinati con tutta probabilità a riassorbirsi nel giro di una sessione di scambi.

Appare però evidente che un posizionamento del prezzo del gas naturale sul margine superiore di questa banda laterale (dunque tra 1,8 e 1,9 dollari) potrà senz’altro agevolare la spinta rialzista, quando il mercato sarà pronto.

Di contro, qualsiasi nuovo test del supporto a 1,7$ potrebbe riportare in vista i minimi relativi già testati nelle scorse settimane e proseguire il sostanziale downtrend che prosegue per il gas già da 6 mesi, con un calo complessivo del -40% circa.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.