Previsioni Petrolio WTI: le Tensioni Geopolitiche e le Politiche Monetarie Spingono in Alto il Greggio

Il calo del prezzo del Petrolio WTI registrato lunedì ha trovato sostegno nella sessione odierna, dopo che le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno riacceso i timori di un’interruzione della fornitura di Oro nero, mentre la Russia sta facendo pressione sull’OPEC affinché riconsideri ulteriori aumenti della produzione.

Panoramica fondamentale

L’escalation della guerra tra Israele e Iran sta sostenendo il prezzo del Petrolio WTI. Un nuovo scambio di missili questa notte e l’uscita anticipata del presidente statunitense Trump dal G7 dopo aver convocato una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale hanno alimentato le preoccupazioni circa un potenziale coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto, che potrebbe portare a interruzioni dell’approvvigionamento e a un aumento dei prezzi dell’Oro nero.

Oltre a ciò, il vice primo ministro russo ha esortato l’OPEC+ a tornare sulla decisione di aumentare la produzione di greggio poiché, a suo avviso, i prezzi globali del greggio non sono al momento appropriati per la maggior parte dei produttori.

Dal punto di vista del calendario economico, l’API (American Petroleum Institute) pubblicherà il rapporto settimanale sulle scorte di greggio, che potrebbe avere un certo impatto sul Petrolio WTI. Oltre a ciò, si prevede che le vendite al dettaglio statunitensi si siano contratte a giugno, il che potrebbe aumentare la pressione sulla Federal Reserve affinché abbassi i tassi di interesse nei prossimi mesi.

La FED pubblicherà le sue proiezioni di politica economica e monetaria nella giornata di mercoledì, con gli investitori che cercano segnali di un ulteriore allentamento monetario nel breve termine. Un tale scenario sosterrebbe la crescita della principale economia mondiale e aumenterebbe la domanda di Oro nero.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Attualmente il prezzo del Petrolio WTI si attesta a 72,84 $ al barile, in calo dello 0,19% su base settimanale. Tuttavia, la seduta odierna mostra un deciso rimbalzo, con un apprezzamento superiore all’1,5%, segnale di un possibile ritorno della pressione rialzista. Il forte slancio dei compratori potrebbe spingere l’Pro nero verso il livello annuale dei 73,83 $; un breakout al di sopra di tale soglia aprirebbe la strada a un nuovo test dell’importante resistenza posta a 75 $, livello chiave per valutare un eventuale proseguimento del trend rialzista.

Al contrario, una chiusura al di sotto dei 72 $ aumenterebbe le probabilità di un ritorno degli orsi. In tal caso, il primo obiettivo ribassista sarebbe rappresentato dal supporto annuale a 70,57 $, la cui rottura potrebbe favorire ulteriori discese verso l’area dei 68,20 $.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.