Poste Italiane deve andare al break out della resistenza 9,81/10€ per proseguire il rialzo. Nexi sempre sui minimi annuali, prima resistenza 7,40€
In questa settimana abbiamo un ribasso di Poste Italiane (PST), che scontano lo stacco della seconda rata dei dividendi 2022. In totale Poste ha staccato per il 2022 un dividendo lordo dello 0,65$ pari ad un divident yield del 7%.
Al prezzo attuale di 9,51€ l’azione di Poste Italiane a Giugno è in negativo per un 1,38% mentre resta sempre in positivo su base annua, con un 4,78%. Negli ultimi 3 mesi ha fatto un grosso rimbalzo, rispetto ai minimi annuali, toccati a fine Marzo al prezzo di 8,264€.
Se osserviamo il grafico settimanale di Poste Italiane (PST) abbiamo una view dai suoi massimi storici, toccati a fine Ottobre 2022 a 11,20$ passando per i minimi di Marzo 2023, per arrivare fino ad oggi.
L’attuale leg up di Poste Italiane ha un area di resistenza che passa a tra 9,81 e 10€. Sostanzialmente è l’area dei massimi toccati quest’anno a 9,9148€. Da qui poi è partito il ribasso fino ai minimi di Marzo.
Passando al grafico daily, si vede il gap down del prezzo, che adesso è in una terra di nessuno. Il primo livello di supporto passa verso i 9,35$ ieri ha provato a confograre una candela doji, ma poi ha chiuso al ribasso sul finire della giornata. Al momento non abbiamo evidenze di inversioe, per cui dobbiamo apsettare PST verso il supporto.
La situazione di Nexi (NEXI) è ben differente da quella di Poste Italiane. Il prezzo di Nexi è sempre vicino ai suoi minimi storici, come si può vedere dal grafico settimanale. I minimi assoluti sono stati fatti lo scorso Marzo a 6,828€.
Al prezzo attuale Nexi segna 7,202€ ed a Giugno è negativa del -1,72% così come da inizio anno segna – 2,30%. Per riprendere un movimento rialzista Nexi deve andare sopra una prima resistenza a 7,50€ sul breve e poi a salire a 8€ e 8,50€.
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