L’Argento oscilla in un range ristretto sotto i 38 $, mentre gli investitori attendono ulteriori notizie sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e UE.
Il prezzo dell’Argento oscilla in territorio negativo sotto i 38 $ durante la sessione europea di mercoledì, mostrando una fase di attesa degli sviluppi riguardo ai negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. L’incertezza sul futuro delle trattative commerciali tra le due potenze economiche globali sta influenzando la propensione degli investitori a prendere posizioni forti sul metallo prezioso.
Mercoledì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che Washington potrebbe presto raggiungere un accordo con l’Unione Europea, mentre ha espresso ottimismo anche per un accordo commerciale con l’India. Trump ha aggiunto che l’accordo con l’UE è imminente, affermando: “Siamo molto vicini all’India e potremmo anche raggiungere un accordo con l’UE“, dichiarazione che ha alimentato le aspettative di un allentamento delle tensioni commerciali.
Questi sviluppi giungono in un momento in cui i rappresentanti commerciali dell’UE sono in visita a Washington per il proseguimento dei colloqui. Dato che l’UE è uno dei principali partner commerciali degli Stati Uniti, il risultato di questi negoziati potrebbe avere un impatto significativo sul commercio globale e, di conseguenza, sui mercati delle materie prime, incluso il metallo prezioso. La teoria suggerisce che in periodi di incertezze commerciali e geopolitiche, come quelle che si potrebbero verificare durante le trattative, l’Argento tende a sovraperformare come bene rifugio.
Parallelamente, i timori di un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti continuano a supportare il metallo prezioso. Le recenti dichiarazioni di Trump, che hanno anticipato l’introduzione di nuovi dazi a partire dal 1° agosto, hanno alimentato le preoccupazioni per l’aumento dei costi delle merci importate.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 37,786 $, in ribasso dello 0,32% ed in un principio di ribasso, con gli orsi che stanno iniziando a sfruttare il consolidamento al di sotto del livello annuale dei 37,923 $; confermato questo trend, l’Argento potrebbe raggiungere in breve tempo il livello chiave dei 37 $ e successivamente il livello annuale dei 36,551 $.
Al rialzo, un ritorno dei tori verrebbe considerato solo con una chiusura sopra il livello annuale dei 37,923 $, con il livello psicologico dei 39 $ a fungere da principale obiettivo rialzista, con il livello annuale dei 39,812 $ a rappresentare il target ambizioso rialzista.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.