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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Stabile fra produzione Usa in aumento e domanda elevata

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Jun 14, 2018, 09:50 UTC

Stiamo ancora osservando un trading all’interno di una gamma limitata in vista della riunione dell'OPEC che si terrà a Vienna il 22 giugno, nonostante un leggero orientamento rialzista.

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Stabile fra produzione Usa in aumento e domanda elevata

Giovedì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in maniera contrastante; pesa il timore che la produzione Usa possa salire,  anche se una forte domanda e un rapporto governativo che mostrano una riduzione delle scorte superiore al previsto stanno fornendo un certo supporto.

Alle 8:38 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza ad agosto si attestano a $ 66,61, in rialzo di $ 0,09 (+0,14%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a $ 76,80, in rialzo di $ 0,06 (+0,08%).

Il greggio mercoledì ha chiuso in rialzo, invertendo le precedenti perdite dopo che i dati del governo statunitense hanno mostrato un prelievo settimanale delle scorte di greggio superiore al previsto. Secondo l’Energy Information Administration degli USA, nella settimana conclusasi l’8 giugno le scorte di greggio sono diminuite di 4,1 milioni di barili, quando i trader prevedevano un calo di 2,7 milioni di barili. Le riserva di petrolio greggio ammontano ora a un totale di 432,4 milioni di barili.

Le scorte di benzina hanno perso 2,3 milioni di barili, con una produzione media giornaliera di 10,5 milioni di barili, contro un incremento di ben 4,6 milioni di barili e una produzione giornaliera di 9,7 milioni di barili della settimana precedente.

Le scorte di distillato della scorsa settimana sono diminuite di 2,1 milioni di barili, dato che va confrontato con l’incremento di 2,2 milioni di barili della settimana precedente. La produzione di distillati nella settimana conclusasi l’8 giugno è stata in media di 5,1 milioni di barili al giorno, contro i 5,3 milioni di barili delle due settimane precedenti. La scorsa settimana la produzione di petrolio ha stabilito un altro record settimanale con 10,9 milioni di barili al giorno.

Previsioni

Stiamo ancora osservando un trading all’interno di una gamma limitata in vista della riunione dell’OPEC che si terrà a Vienna il 22 giugno, sebbene i dati sulla domanda e quelli sulle scorte di ieri conferiscano al mercato un leggero orientamento rialzista. Il problema in questo momento è che i principali trader del greggio sono riluttanti a impegnarsi in misura significativa sul lato long prima della riunione dell’OPEC. Quindi, al contrario, stiamo assistendo principalmente a un’attività di ricopertura short che sta contribuendo a dare l’illusione di un minimo e di aumentare le posizioni long.

Nonostante le segnalazioni di una forte domanda di benzina, il mercato sta ancora affrontando crescenti venti contrari. Gli ultimi aggiornamenti indicano che la Russia potrebbe offrire ai suoi partner OPEC il ritorno ai tassi di produzione a partire dell’ottobre 2016, datat che la maggior parte dei partecipanti all’operazione voluta dall’OPEC per ridurre la produzione ha preso come riferimento per i tagli alla produzione. La stessa Russia ha accettato di tagliare 300.000 barili al giorno dalla sua media di produzione di ottobre, che era al livello record di 11,2 milioni di barili al giorno.

Ulteriori venti contrari sono stati forniti da un rapporto di Reuters secondo cui il greggio nei depositi galleggianti in Europa avrebbe raggiunto un massimo di 18 mesi, a 12,9 milioni di barili, o più di un quarto delle riserve galleggianti globali. Ora che l’OPEC e i suoi partner avevano raggiunto l’obiettivo principale, il riequilibrio del mercato petrolifero, è probabile che inizieranno ad aumentare la produzione per soddisfare la forte domanda. Il trucco in questo momento sta nel mantenere la situazione di domanda/offerta in equilibrio fino alla riunione del 22 giugno, quindi provare a mettere insieme un piano più stabile.

 

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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