Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Oggi i trader terranno d’occhio i dati della EIA sulla benzina

Martedì i future sul petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso in rialzo. Il petrolio si è mosso in rialzo in vista di un ulteriore prelievo alle scorte di greggio statunitense, ma il percorso è intralciato dai timori legati alla riapertura del giacimento petrolifero più grande della Libia.

I future sul petrolio greggio WTI con scadenza a ottobre hanno chiuso a $ 47,83, in rialzo di $ 0,30 (+0,63%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a novembre hanno chiuso a $ 51,58, in rialzo di $ 0,30 (+0,59%).

A sostenere il mercato hanno contribuito anche i future sulla benzina USA. Gli speculatori infatti puntano sul fatto che le pesanti piogge associate agli strascichi della precedente tempesta tropicale Harvey porteranno all’inondazione delle raffinerie.

Secondo le ultime previsioni meteo, nella giornata di mercoledì o giovedì un sistema di bassa pressione tropicale dovrebbe venire a formarsi a sud-ovest del Golfo del Messico. Non dovrebbe trattarsi di una tempesta di dimensioni maggiori, ma potrebbe comunque portare a un’interruzione delle attività da parte di qualche raffineria.

I trader prevedono che il rapporto sulle scorte mercoledì segnalerà l’ottavo prelievo consecutivo.

A frenare il rally è stata la diffusione della notizia secondo la quale il giacimento petrolifero libico Sharara starebbe lentamente riaprendo dopo l’ultima interruzione dell’attività. A inizio sessione, un funzionario del settore petrolifero ha dichiarato che, alcune ore dopo la riapertura di martedì dopo un blocco alle condutture durato tre giorni, è stato chiuso di nuovo.

Sharara, che nelle ultime settimane ha estratto fino a 280.000 barili al giorno, ha però subito ripetute interruzioni di attività a causa delle proteste da parte di gruppi armati e lavoratori.

Previsioni

Mercoledì a inizio giornata il petrolio greggio si muove in ribasso, tenuto sotto pressione da un deludente rapporto settimanale sulle scorte pubblicato martedì dall’istituto americano per il petrolio (API).

Secondo l’API, infatti, nella settimana conclusasi il 18 agosto le riserve di petrolio greggio USA sarebbero scese di 3,6 milioni di barili, mentre quelle di benzina avrebbero registrato un incremento imprevisto di 1,4 milioni di barili. Per quanto riguarda invece i distillati, si registra un aumento di 2,1 milioni di barili. I trader prevedevano invece un prelievo alle scorte di petrolio greggio pari a 3,7 milioni di barili.

A deludere i mercati è stato l’incremento inaspettato delle scorte di benzina. Si è verificato infatti nella fase conclusiva degli esodi estivi negli Stati Uniti, periodo in cui generalmente la domanda è alta.

Più tardi, alle 14.30 GMT, l’agenzia di informazione sull’energia USA pubblicherà il rapporto settimanale sulle scorte, che secondo le previsioni segnalerà un prelievo pari a 8,9 milioni di barili – dopo i 6,5 milioni di barili della settimana precedente.

I future sul petrolio greggio con scadenza a ottobre nel breve termine sono destinati a rimanere all’interno di una gamma di oscillazione limitata. Un movimento sostenuto oltre il $ 47,77 segnalerebbe la presenza di acquirenti, con obiettivo successivo sui $ 48,57. Un movimento sostenuto al di sotto dei $ 47,49 segnalerebbe la presenza di venditori, con obiettivo successivo ribassista sui $ 46,62.