Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Mercato in una gamma limitata: le preoccupazioni per la domanda prevalgono sui tagli dell’offerta

Poco prima dell’apertura della sessione regolare di martedì, i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in maniera contrastante. Entrambi inoltre mercati si muovono all’interno della gamma di oscillazione di ieri, a suggerire indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità. Sul fronte dei fondamentali, l’OPEC e i paesi produttori di petrolio suoi alleati hanno approvato un piano per ridurre la produzione e stabilizzare i prezzi; tuttavia, questa notizia potenzialmente rialzista è stata messa in ombra dai timori per la domanda.

Alle 11:12 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza ad agosto si attestano a $ 59,05, in ribasso di $ 0,04 (-0,07%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a settembre si attestano a $ 65,08, in rialzo di $ 0,02 (+0,02%).

L’OPEC si accorda per tagliare l’offerta

Lunedì, l’OPEC ha accettato di estendere i tagli alle forniture di petrolio fino al marzo 2020. È stato principalmente questo programma, che è in vigore dal 1° gennaio 2019, ad aver sostenuto i prezzi del petrolio greggio per sei mesi.

Gli alleati dell’OPEC approvano un accordo per ridurre la produzione

Martedì, il ministro dell’Energia russo Alexander Novak ha dichiarato che i produttori non OPEC hanno concordato un rinnovo di nove mesi dei tagli delle forniture, secondo diverse fonti giornalistiche.

Ripartono le trattative commerciali fra USA e Cina

La decisione presa nel fine settimana di riprendere le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina ha avuto scarso effetto sui prezzi all’inizio della settimana. I mercati hanno iniziato a salire, ma i guadagni sono svaniti nel corso della sessione e ora sono pressoché invariati da inizio settimana.

Previsione giornaliera

Martedì osserviamo una risposta contrastante o negativa da parte dei trader a causa delle rinnovate preoccupazioni rispetto alla domanda. In realtà non sono mai svanite, ma sono state oscurate dalla pletora di notizie sull’offerta della scorsa settimana.

Il Presidente Trump ha spento le speranze in una rapida soluzione alla disputa commerciale tra Cina e Stati Uniti twittando che qualsiasi accordo commerciale con la Cina avrebbe dovuto essere “in qualche modo sbilanciato” a favore di Washington. Queste parole hanno destato timori su una possibile recessione dell’economia globale, che porterebbe a una minore domanda di petrolio greggio.

Ci aspettiamo che i tagli alla produzione promossi dall’OPEC, le tensioni in Medio Oriente tra gli Stati Uniti e l’Iran e le sanzioni contro Iran e Venezuela continueranno a fornire supporto. Tuttavia, le preoccupazioni sulla domanda e l’aumento delle scorte e della produzione negli Stati Uniti dovrebbero continuare a tenere sotto controllo i prezzi. Questo porta generalmente a un trading vincolato alla gamma. Oggi alle 20:30 GMT, i trader avranno l’opportunità di reagire all’ultimo rapporto settimanale sulle scorte dell’American Petroleum Institute.