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Petrolio Analisi fondamentale del 18 aprile, Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Apr 18, 2017, 07:23 UTC

Nella giornata di lunedì, il prezzo del greggio ha chiuso in ribasso: dopo quindici giorni di rialzo, gli speculatori hanno riscosso i profitti. Mentre si

Petrolio Analisi fondamentale del 18 aprile, Previsioni

Nella giornata di lunedì, il prezzo del greggio ha chiuso in ribasso: dopo quindici giorni di rialzo, gli speculatori hanno riscosso i profitti. Mentre si riduce la preoccupazione per gli eventi internazionali, i trader iniziano a chiudere le posizioni, portando gli investitori a prestare maggiore attenzione all’aumento della produzione negli Stati Uniti.

Il Wti con scadenza a giugno ha chiuso a 53,11$, in ribasso di 0,49$ ossia dello 0,91%. Il Brent con scadenza a giugno ha terminato la sessione a 55,36$, in ribasso di 0,53$ ossia dello 0,95%.

A causa della lunga pausa per le festività pasquali, il volume è stato di gran lunga inferiore alla media, ma le perdite potrebbero essere state limitate dai dati positivi sulla Cina.

Brent Crude
Grafico giornaliero del Brent con scadenza a giugno 

Previsioe

L’aumento del prezzo del greggio registrato nella scorsa settimana è stato provocato da diversi fattori, tra cui la preoccupazione per un aggravamento della situazione in Siria dopo il bombardamento di una base dell’aviazione siriana da parte degli Stati Uniti, la chiusura di un importante impianto petrolifero in Libia, le notizie secondo cui l’Arabia Saudita sta spingendo gli altri membri dell’Opec a votare una proroga dell’accordo sulla riduzione della produzione e, infine, il rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, in cui si afferma il mercato del petrolio è prossimo all’equilibrio.

Tra i dati in grado di trascinare il greggio in ribasso, vi è la preoccupazione per l’aumento della produzione negli Stati Uniti. Tale timore potrebbe essere il risultato di una tardiva reazione all’ultimo rapporto settimanale dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia) e all’incremento del numero di pozzi petroliferi attivi negli Stati Uniti, che registrano la tredicesima settimana consecutiva di crescita.

WTI Crude Oil
Grafico giornaliero del Wti con scadenza a giugno 

Durante la scorsa settimana, le dichiarazioni rese dall’Arabia Saudita in favore di una proroga dell’accordo di Vienna hanno spinto il mercato in rialzo. Conseguenze opposte hanno, invece, prodotto nelle giornata di lunedì le affermazioni del ministro dell’Energia saudita, secondo cui è troppo presto per discutere di una proroga. Tali dichiarazioni intendevano rispondere alle notizie sul favore dell’Iran all’estensione dell’accordo sui tagli alla produzione, la riduzione dell’offerta e la stabilizzazione dei prezzi oltre la scadenza di giugno.

In assenza di eventi geopolitici in grado di attrarre compratori speculativi, il greggio pare in grado di continuare a muoversi in rialzo. Ancora una volta, il mercato è saturo di posizioni long detenute dagli hedge fund e dai fondi che investono in materie prime. Se tali soggetti del mercato smettessero di acquistare, il prezzo potrebbe crollare come agli inizi di marzo.

Nel breve periodo, una mossa sostenuta al di sotto dei 53,00$ unita a dati in grado di provocare un ribasso potrebbe trascinare il Wti a 52,00$ e successivamente a 50,86$.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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