Tradotto con IA
Oro (XAUUSD) prezzi si consolidano vicino al massimo storico mentre i mercati si preparano ad ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed e all’aumento delle tensioni geopolitiche. Il prezzo ha corretto dal massimo storico di 3.791 USD ma rimane forte sopra i 3.750 USD. Le aspettative di tassi di interesse più bassi e la continua domanda di beni rifugio mantengono il metallo prezioso in tendenza rialzista.
I recenti commenti del presidente della Fed Jerome Powell hanno rafforzato le aspettative di una politica più accomodante. Il mercato prevede ora elevate probabilità di due ulteriori tagli dei tassi entro la fine dell’anno. Inoltre, i rendimenti dei Treasury statunitensi rimangono deboli, rendendo l’oro un’opzione d’investimento attraente per gli investitori in mezzo all’incertezza su inflazione e debole crescita dell’occupazione.
Tuttavia, i prossimi dati sull’inflazione PCE potrebbero influenzare la prossima mossa dell’oro. Un rapporto più forte del previsto potrebbe spingere il Dollaro USA al rialzo, esercitando pressione sui prezzi dell’oro. Al contrario, se i dati sull’inflazione supportano una visione accomodante, l’oro potrebbe riprendere il suo trend rialzista. Inoltre, l’aumento dei rischi geopolitici legati a Russia e NATO rafforza ulteriormente il ruolo dell’oro come bene rifugio in tempi di incertezza.
Il grafico giornaliero dell’oro spot indica un breakout dal pattern a triangolo ascendente, verificatosi nella regione dei 3.500 USD. Questo breakout ha innescato un forte slancio rialzista. Al momento dell’uscita, l’RSI era superiore a 70, segnalando condizioni di ipercomprato.
Nonostante ciò, il prezzo ha continuato a salire, ignorando gli avvisi tipici di ipercomprato. Una correzione verso la zona 3.600–3.500 USD potrebbe aiutare a neutralizzare queste condizioni. Qualsiasi correzione offrirebbe probabilmente un’ottima opportunità di acquisto per gli investitori.
Inoltre, la SMA a 50 giorni rimane al di sopra della SMA a 200 giorni, e entrambe le medie si muovono al rialzo. Questo allineamento conferma la continuazione di un forte trend rialzista.
Il grafico giornaliero sottostante mostra che il prezzo si sta dirigendo verso il target di 4.000 USD, come previsto dal pattern a cuneo espandente ascendente. Se il prezzo raggiunge questo livello, potrebbe seguire una correzione a breve termine.
Il grafico a 4 ore dell’oro spot mostra un breakout oltre il livello di 3.700 USD dopo un periodo di consolidamento all’interno di un canale rialzista. Questo breakout ha aperto la strada a un ulteriore slancio rialzista nelle prossime settimane. Il livello di 3.700 USD ora funge da supporto, mentre una rottura al di sotto di esso potrebbe portare a un calo verso la zona di supporto 3.500–3.600 USD.
Il grafico giornaliero dello spot argento (XAG) indica che i prezzi hanno raggiunto un forte livello di resistenza a 44,10 USD. L’RSI rimane estremamente in zona di ipercomprato, suggerendo una potenziale correzione dei prezzi da questo livello. Un forte supporto si trova nell’area dei 41 USD, dove l’argento continua a muoversi in un trend rialzista.
Questo trend è confermato dall’azione positiva dei prezzi successiva al breakout dal pattern Adam and Eve al di sopra della zona dei 35 USD. Qualsiasi correzione nei prezzi dell’argento potrebbe offrire una nuova opportunità di acquisto per la prossima impennata.
Il grafico a 4 ore dello spot argento mostra che il prezzo ha raggiunto una forte resistenza vicino alla zona dei 44,50 USD, definita dal limite superiore del pattern a cuneo espandente ascendente. Il prezzo sta tirando indietro da questo livello e sembra consolidarsi prima del prossimo movimento.
L’emergere di un pattern a testa e spalle invertito sopra la zona di supporto dei 35 USD segnala un’azione dei prezzi rialzista. Qualsiasi correzione nei prezzi dell’argento potrebbe offrire un’opportunità di acquisto per la prossima impennata.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra che l’indice ha rimbalzato dal supporto a lungo termine vicino al livello 96 dopo i tagli dei tassi della Fed. Ha ora raggiunto la SMA a 50 giorni e affronta una forte resistenza. Finché l’indice rimane sotto il livello di 98, la prossima mossa sarà probabilmente al ribasso. Tuttavia, una rottura al di sopra di 98 potrebbe scatenare un ulteriore rialzo verso il livello di 100,50. L’RSI rimane al di sotto del livello medio, indicando un’azione dei prezzi negativa e suggerendo ulteriori ribassi.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che l’indice si è consolidato tra i livelli di 96,50 e 98,60. Tuttavia, l’azione dei prezzi indica un momento negativo. Una rottura al di sotto di 96,50 potrebbe innescare ulteriori ribassi verso il livello di 90, mentre una rottura al di sopra di 98,60 potrebbe portare l’indice verso il livello di 100,50.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.