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Oro (XAUUSD) ha registrato una ripresa netta venerdì dopo che i dati sull’inflazione PCE degli Stati Uniti hanno confermato le aspettative. Il metallo ha raggiunto i 3.454 USD, il livello più alto dalla metà di giugno, mentre gli investitori hanno accolto favorevolmente l’assenza di sorprese inflazionistiche. Un dollaro statunitense più debole, unito a una fiducia crescente in un taglio dei tassi a settembre, ha ulteriormente alimentato il momentum rialzista.
La ripresa riflette un ampio sostegno derivante dalla domanda di beni rifugio, dall’incertezza politica e dalle tensioni globali. La ripresa intraday dell’oro da 3.404 USD evidenzia un forte interesse all’acquisto durante le correzioni. Questo forte rally indica che la pressione degli acquisti stagionali sta aumentando dopo quattro mesi di consolidamento.
Il grafico sottostante mostra che l’inflazione core PCE è aumentata dello 0,3% su base mensile e del 2,9% su base annua, attenuando i timori di un’inversione della politica della Fed. Il sentiment di mercato ora tende verso l’allentamento, con il governatore Waller che sostiene un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre. Con la spesa personale ancora robusta e la Fed alle prese con turbolenze interne, l’oro resta ben posizionato per ulteriori rialzi.
Il grafico giornaliero dell’oro al contado indica che i prezzi sono entrati nella zona rossa tra 3.450 e 3.500 USD. Il forte momentum rialzista della scorsa settimana sta spingendo i prezzi verso questo livello chiave, e una rottura sopra i 3.500 USD potrebbe innescare un’impennata significativa dei prezzi dell’oro.
Questo forte momentum rialzista nell’oro si riflette anche nel grafico giornaliero sottostante, che mostra la formazione di un triangolo ascendente. La chiusura della scorsa settimana è avvenuta al di sopra della linea di tendenza nera del triangolo, indicando che i prezzi potrebbero continuare a salire. Tuttavia, fintanto che il prezzo rimane al di sopra della zona dei 3.250 USD, ci si aspetta che il momentum rialzista dell’oro resti intatto.
Il grafico a 4 ore dell’oro al contado mostra un forte momentum rialzista. I prezzi sono entrati nella zona di resistenza chiave, compresa tra 3.430 e 3.500 USD. Una rottura sopra la zona dei 3.500 USD potrebbe innescare un movimento verso livelli molto più elevati. La fase di consolidamento durata 4 mesi, compresa tra 3.150 e 3.500 USD, riflette una compressione dei prezzi, e una rottura sopra i 3.500 USD potrebbe avviare un rally esplosivo dei prezzi dell’oro.
Il grafico giornaliero dell’argento al contado mostra la formazione di un pattern “Adam and Eve”, a testimonianza di un forte sviluppo rialzista dei prezzi. Una rottura sopra la zona dei 35 USD, unitamente a un forte momentum rialzista nella SMA a 50 giorni, suggerisce che i prezzi dell’argento potrebbero continuare a salire nei prossimi giorni e settimane. Inoltre, l’RSI ha formato un minimo solido nei pressi del livello 50, rafforzando ulteriormente le prospettive rialziste.
Il grafico a 4 ore dell’argento al contado mostra anch’esso un’azione dei prezzi rialzista sopra la zona dei 35 USD. La formazione di un pattern a “testa e spalle invertito” in questa zona suggerisce che i prezzi potrebbero continuare a salire.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra la formazione di un pattern bear flag da giugno 2025 ad agosto 2025. Una rottura al di sotto di 97,50 confermerebbe il pattern e innescherebbe un calo sostanziale dell’indice. Tuttavia, una rottura sopra 100,50 annullerebbe questa configurazione ribassista, aprendo la strada verso il livello 102.
La stretta fase di consolidamento tra i livelli di 97,97 e 98,00 all’interno del bear flag suggerisce una crescente pressione ribassista, aumentando la probabilità di una rottura al ribasso. Inoltre, l’RSI rimane al di sotto del livello centrale, segnalando un continuo momentum ribassista.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra una rottura dal pattern del cuneo ascendente in espansione. Dopo la rottura, l’indice è in fase di consolidamento, il che rafforza le previsioni ribassiste e suggerisce ulteriori possibilità di ribasso. Una rottura al di sotto del livello di 97,00 potrebbe probabilmente innescare un forte calo verso la zona dei 96,40.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.