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Oro, Analisi Fondamentale giornaliera – Solo il dollaro può provocare un cambio di rotta

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Jun 27, 2018, 11:11 GMT+00:00

L'oro e l'indice del dollaro si muovono a braccetto in questo secondo quadrimestre del 2018

Oro, Analisi Fondamentale giornaliera – Solo il dollaro può provocare un cambio di rotta

Anche quest’oggi i volumi sui contratti in oro scambiati sono bassissimi. Sotto possiamo vedere il grafico del OI (Open Interest) confrontato nel tempo. La caduta da dei contratti scambiati rispetto ad inizio anno è ben visibile.

oi gold 27-06

A metà sessione europea l’oro scambia vicino alla parità a 1260 dollari l’oncia. Molti esperti sostengono che non vi sia più richiesta di oro fisico come bene rifugio e che le variazioni dei prezzi siano ormai legate alle sole oscillazioni del dollaro. A tal proposito, mettendo a paragone EURUSD ed il grafico dell’oro è possibile notare come in questo periodo la percentuale di correlazione fra i due strumenti sia altissima.

EURUSD VS GOLD 27-06

Intanto la USGS ha comunicato che le importazioni di oro dell’Inghilterra dagli Stati Uniti sono aumentate nei primi quattro mesi del 2018 rispetto ai primi quattro mesi del 2017.

Secondo il gruppo PictetL’oro che è stato molto tralasciato in questi giorni è pronto a fare un grande ritorno, perché il dollaro è pronto ad indebolirsi“.

Bullion salirà a 1320 dollari l’oncia entro la fine dell’anno, ha detto lo stratega valutario Luc Luyet, che si confronta con circa i 1256 dollari toccati oggi. Mentre le tensioni commerciali non hanno ancora fornito molto sostegno ai tori del metallo giallo, un’escalation combinata con una discesa repentina del dollaro potrebbe alzare i prezzi, ha detto Luyet da Ginevra.

L’oro è caduto in disgrazia dal momento che gli investitori preferiscono rifugiarsi in strumenti come il dollaro, i Treasuries e lo yen in mezzo ai timori che una guerra commerciale incombente danneggi la crescita globale, danneggi i guadagni e trascini i mercati azionari e altre attività ad alto rischio. Al sentimento ribassista si aggiunge anche che la media dei prezzi a 50 giorni è scesa sotto la media mobile a 200 giorni, formando quello che gli analisti chiamano death cross e segnalando ulteriori perdite. I prezzi sono ora intorno al livello più basso da Dicembre.

 

Continuiamo a credere che il dollaro abbia raggiunto il picco a gennaio 2017 e, pertanto, la forza recente è una sorta di rimbalzo temporaneo e prevediamo ulteriori declini del dollar index“, ha detto Luyet in un’intervista telefonica. “Anche se non è il nostro scenario, se dovessimo assistere a maggiori tensioni commerciali, ad un certo punto la guerra dei dazi potrebbe risultare positiva per l’oro” ha detto, aggiungendo che potrebbe portare a una crescita globale più bassa e all’incertezza aumentata, che sono normalmente fattori positivi per i lingotti.

Anche altri analisti hanno supportato la tesi long sul metallo giallo. Suki Cooper, analista di metalli preziosi presso la Standard Chartered Plc, vede l’oro testare i massimi di cinque anni entro la fine dell’anno, sottintendendo che i prezzi potrebbero salire a $ 1400, mentre Bart Melek, responsabile globale della strategia sulle materie prime di TD Securities a Toronto, ha detto che si aspetta che il metallo inizi a rimbalzare nell’ultimo trimestre.

Gli hedge fund e gli speculatori la scorsa settimana hanno tagliato le loro posizioni nette long al minimo dall’inizio del 2016, mentre le attività in SPDR Gold Shares, il più grande fondo negoziato in borsa sostenuto dal metallo, sono le più basse da Agosto.

Il calo dell’oro riflette l’effetto positivo che i tagli fiscali statunitensi avranno sulla crescita e sul dollaro, nonché l’aumento dei tassi di interesse, ha detto Luyet. Per ora, l’impatto dei tagli delle tasse è maggiore del potenziale impatto del protezionismo, ha affermato.

La Federal Reserve probabilmente aumenterà i tassi di interesse altre due volte quest’anno, e due volte nel 2019, mentre la Banca Centrale Europea probabilmente inizierà a inasprirsi a settembre del prossimo anno, ha detto Luyet. Ciò dovrebbe spostare la divergenza della politica monetaria a favore dell’euro rispetto al dollaro ed essere positivo per l’oro nel biglietto verde, ha detto. Vede l’oro a $ 1350 in 12 mesi.

Nel breve periodo, la domanda di gioielli tende ad essere relativamente forte tra agosto e gennaio a causa di festival in India e Cina, e questo dovrebbe essere di supporto, o almeno limitare il lato negativo, ha detto Luyet, che ha sei anni di esperienza in valute e preziosi metalli.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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