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Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – I trader oggi guardano alla BCE e a Draghi per capire l’andamento del mercato

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 24, 2019, 12:21 GMT+00:00

L’andamento odierno del dollaro americano va tenuto sotto controllo, perché sembra esercitare la pressione maggiore sull'oro. Di particolare interesse dovrebbe essere il cambio del dollaro con l'euro

oro

L’oro è in ribasso e fa rotta verso il minimo mensile, poco prima che venga aperta la sessione di giovedì, in reazione al rialzo del dollaro USA rispetto a un paniere di valute. Il dollaro è sostenuto dalla debolezza del dollaro australiano e neozelandese, dello yen giapponese e dell’euro. Il dollaro australiano è messo sotto pressione dall’aumento delle aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia. Una maggiore propensione al rischio sta facendo pressioni sullo yen giapponese e sulla quadratura delle posizioni in euro, in vista delle decisioni odierne della BCE sulla politica monetaria e sui tassi di interesse.

Alle 09.38 GMT, l’oro Comex in scadenza a  aprile si attesta a $ 1.284,10 ovvero in calo di $ 6,10 (-0,47%).

Pressione al ribasso

Il dollaro USA più forte è il principale responsabile dell’odierna debolezza dell’oro; essendo l’oro una merce denominata in dollari, tende a indebolirsi quando il dollaro si rafforza a causa della minore domanda estera.

Giovedì il dollaro USA è in rialzo rispetto al dollaro australiano, dopo aver invertito i precedenti rialzi alimentati dai dati sull’occupazione mista. La pressione di vendita è stata generata dall’annuncio da parte di una grande banca di un rialzo dei tassi ipotecari. L’improvvisa inversione infra-giornaliera al ribasso sta trascinando giù il dollaro neozelandese contro il dollaro USA.

Il dollaro USA giovedì si sta muovendo più in alto rispetto allo yen giapponese a causa della solida richiesta di attività rischiose come le azioni. L’aumento dei rendimenti del Tesoro forniranno ulteriore sostegno al dollaro. Mercoledì la Bank of Japan (BOJ) ha inoltre mantenuto invariata la sua politica monetaria. La banca centrale ha tagliato le sue previsioni sull’inflazione e ha messo in guardia dai crescenti rischi per l’economia derivanti dal protezionismo commerciale e dal rallentamento della domanda globale.

Per concludere, il biglietto verde è in rialzo anche rispetto all’euro, in vista dell’annuncio odierno relativo alla politica monetaria della Banca centrale europea, dove si prevede  ampiamente di mantenere invariata la politica monetaria. L’euro perde terreno rispetto al dollaro anche a causa delle basse letture inflazionistiche nella zona euro, dovute alla debole attività economica di Germania e Francia. Il presidente della BCE Draghi, inoltre, potrebbe affermare che si aspetta un rallentamento più duraturo.

Supporto rialzista

Anche se si dice spesso che l’oro funge da bene rifugio durante periodi di incertezza economica, la cosa non sempre è vera, perché a volte gli investitori si rifugiano nei proventi dello Yen e del Tesoro giapponesi. A volte si affidano anche al dollaro USA; quando i tassi scendono, il dollaro diventa spesso un bene meno desiderabile. Quando ciò accade, la domanda di oro tende ad aumentare.

I fattori che potrebbero far scendere i tassi di interesse e il dollaro, e spingere l’oro più alto, sono rappresentati dal rallentamento economico globale, dallo shutdown governativo e dalla disputa commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina.

Previsioni

L’andamento odierno del dollaro americano va tenuto sotto controllo, perché sembra esercitare la pressione maggiore sull’oro. Di particolare interesse dovrebbe essere il cambio del dollaro con l’euro. Un crollo della coppia EUR / USD potrebbe spingere con decisione i prezzi dell’oro. Il primo obiettivo è a $ 1.274,50. Se Draghi dovesse paventare una politica meno accomodante, mi aspetterei un rialzo dell’Euro, che potrebbe innescare un rialzo infra-giornaliero per le ricoperture degli scoperti nel mercato dell’oro.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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