Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Dei dati positivi sull’indice dei prezzi PCE “core” potrebbero affossare il mercato dell’oro

Martedì l’oro si muove in rialzo, ma dopo essersi consolidato per due sessioni all’interno della gamma di oscillazione relativamente ampia dello scorso giovedì; il movimento rappresenta l’inizio di qualcosa di grande, o magari sono solo i computer a creare un mercato in vista dell’ondata di dati economici statunitensi di oggi e della dichiarazione di politica monetaria della Fed e del taglio dei tassi di interesse ampiamente previsto per mercoledì?

Alle ore 09:56 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre si attestano a 1440,90 $, in rialzo di 7,60 $ (+0,52%).

Forse a fungere da supporto all’inizio di martedì è un arretramento dal suo massimo da parte del dollaro USA e una leggera propensione al ribasso nei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. In linea con il tema dei tassi di interesse in calo, la Banca del Giappone ha annunciato all’inizio della sessione che avrebbe mantenuto costante l’attuale tasso di interesse ultra-basso, lasciando invariata la politica monetaria fino alla primavera del 2020. Tuttavia, ha aggiunto di essere disposto ad allentarla “senza esitazione” se l’economia perdesse slancio, per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% della banca centrale.

Martedì, negli Stati Uniti, i trader di oro avranno l’opportunità di reagire a una vasta gamma di dati economici statunitensi, tra cui l’indice dei prezzi Core PCE, la spesa personale, le entrate personali, l’HPI S&P/CS Composite-20, la fiducia dei consumatori della Conference Board e le vendite pendenti di case.

I trader di oro dovrebbero prestare molta attenzione al rapporto sull’indice dei prezzi PCE Core, in uscita alle 12:30 GMT. Questo perché è l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. Il 16 luglio, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato in un discorso alla Banca di Francia a Parigi, la banca centrale ora stima che a giugno  la misura chiave dell’inflazione di base è aumentata al massimo in quattro mesi, ma ha aggiunto che, nonostante l’accelerazione, le pressioni inflazionistiche “rimangono basse”.

Secondo MarketWatch, “un guadagno annuale dell’1,7% nel PCE Core sarebbe il più alto da febbraio. L’inflazione PCE Core ha raggiunto l’ultimo obiettivo annuale della Fed del 2% lo scorso luglio, per la prima volta dal 2012”. Inoltre, “la stima di giugno è notevole principalmente perché arriva in anticipo rispetto alla versione ufficiale dei dati del governo sul PCE di giugno, che non saranno resi pubblici fino al 30 luglio, primo giorno della prossima riunione di definizione dei tassi di interesse della Fed. ”

Previsione giornaliera

Il rilascio del PCE Core potrebbe essere un evento che muoverà il mercato nella giornata di martedì. Se il numero raggiunge l’obiettivo del 2%, mercoledì la Fed annuncerà un taglio del tasso di 25 punti, ma probabilmente rinuncerà a un taglio a settembre per vedere se la tendenza al rialzo continua. Questo potrebbe essere potenzialmente ribassista per i prezzi dell’oro perché alcuni investitori stanno scommettendo su una serie di tagli ai tassi da parte della Fed.