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3iQ ha lanciato il primo ETF XRP-spot nordamericano, il 3iQ XRP ETF (XRPQ), la scorsa settimana, con negoziazione sulla Borsa di Toronto. 3iQ ha dissipato ogni dubbio sulla domanda per gli ETF XRP-spot lunedì 23 giugno, dichiarando:
Siamo lieti di annunciare che dopo soli tre giorni di negoziazione sulla Borsa di Toronto, il 3iQ XRP ETF ha raggiunto asset in gestione per C$32 milioni, diventando il più grande exchange-traded fund focalizzato su XRP in Canada.
Il Presidente e CEO di 3iQ, Pascal St-Jean, ha aggiunto:
Il notevole successo del nostro XRP ETF dopo solo pochi giorni di negoziazione, analogamente a quanto sperimentato dal nostro Solana Staking ETF subito dopo il lancio, evidenzia i vantaggi che offriamo sia agli investitori retail che istituzionali che cercano di aumentare l’esposizione agli asset digitali.
Le prestazioni dell’ETF XRP-spot nei primi giorni hanno sottolineato l’impatto potenziale di un mercato statunitense per gli ETF XRP-spot sulla traiettoria del prezzo di XRP.
Mentre il 3iQ XRP ETF ha registrato un inizio positivo, gli emittenti statunitensi degli ETF XRP-spot attendono una decisione del tribunale nel caso SEC vs. Ripple, che potrebbe accelerare l’approvazione delle domande in sospeso. Ripple e la SEC hanno presentato una seconda mozione congiunta il 12 giugno, richiedendo una decisione indicativa sui termini del regolamento. I termini del regolamento prevedono la revoca dell’ingiunzione che vieta la vendita di XRP agli investitori istituzionali e la riduzione della sanzione a $50 milioni.
Ripple ritirerebbe il ricorso incrociato, mentre la SEC preleverebbe il proprio appello se il giudice Torres accettasse i termini del regolamento. Il ritiro dell’appello da parte della SEC contro la decisione sulle Vendite Programmatiche di XRP confermerebbe lo status di XRP come non-security nelle vendite secondarie sugli exchange, permettendo all’agenzia di approvare le domande di ETF spot in sospeso.
Tuttavia, l’incertezza sulla decisione della giudice Analisa Torres ha intaccato le speranze di approvazione di un ETF XRP-spot. Polymarket stima le probabilità di approvazione al 74%, in calo rispetto al 98,2% del 3 giugno.
A maggio, la giudice Torres ha respinto la prima mozione, citando errori procedurali e argomentazioni inadeguate sul fatto che un regolamento serva il pubblico e gli investitori istituzionali. Se la giudice Torres respingerà nuovamente i termini del regolamento, Ripple e la SEC potrebbero procedere con i loro appelli. Nel peggiore dei casi, un appello riuscito contro la decisione sulle Vendite Programmatiche potrebbe portare gli exchange a rimuovere XRP dalla quotazione. La SEC potrebbe inoltre respingere le domande per gli ETF spot, influenzando negativamente la domanda di XRP.
Lunedì 23 giugno, XRP è salito del 6,9%, invertendo la perdita del 2,06% registrata domenica per chiudere a $2,1607. Il token ha sovraperformato il mercato crypto più ampio, che ha registrato un rally del 4,93%, portando la capitalizzazione complessiva del mercato crypto a $3,21 trilioni.
Le previsioni a breve termine per il prezzo di XRP dipendono dalla decisione della giudice Torres, dalle mosse d’appello della SEC e dalle notizie sugli ETF XRP-spot. Un breakout al di sopra della Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni potrebbe sostenere un movimento verso il massimo del 16 giugno di $2,3389. Un movimento sostenuto al di sopra di $2,3389 potrebbe permettere ai rialzisti di puntare al massimo di maggio di $2,6553. Al contrario, un calo al di sotto della EMA a 200 giorni potrebbe esporre il livello di supporto a $1,9299.
Per un’analisi più approfondita, consulta le nostre previsioni complete per XRP.
Mentre XRP continua ad affrontare incertezze legali, bitcoin (BTC) ha beneficiato della de-escalation nel conflitto in Medio Oriente. Il 23 giugno, il Presidente Trump ha dichiarato un cessate il fuoco tra Iran e Israele, affermando:
È stato pienamente concordato tra Israele e Iran che interverrà un CESSATE IL FUOCO Totale (tra circa 6 ore, quando Israele e Iran avranno completato le loro missioni in corso e finali!), per 12 ore, al termine delle quali la Guerra sarà considerata TERMINATA!
I prezzi del petrolio greggio WTI sono crollati del 9,22% per chiudere la sessione di lunedì a $66,775, poiché un cessate il fuoco eliminerebbe il rischio che l’Iran chiuda lo Stretto di Hormuz. Il calo dei prezzi del petrolio allevierebbe le preoccupazioni sull’inflazione e permetterebbe alle banche centrali di riprendere i piani di taglio dei tassi, incrementando la domanda per gli asset a rischio.
Il cessate il fuoco ha incrementato la domanda per gli ETF BTC-spot, elemento cruciale per la traiettoria del prezzo di bitcoin. Secondo Farside Investors, gli afflussi chiave per il 23 giugno includevano:
Escludendo i dati sugli afflussi in attesa relativi all’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock (BLK), il mercato statunitense degli ETF BTC-spot ha registrato afflussi totali per $133 milioni. Nota bene: il mercato statunitense degli ETF BTC-spot potrebbe potenzialmente prolungare la sua serie di afflussi netti fino a dieci sessioni.
Il BTC è rimbalzato del 4,42% il 23 giugno, invertendo il calo dell’1,17% di domenica per chiudere a $105.442. Le previsioni a breve termine per il prezzo dipendono da diversi fattori chiave, inclusi gli sviluppi in Medio Oriente, le notizie relative alle tariffe e gli afflussi degli ETF.
Possibili scenari:
Gli investitori dovrebbero monitorare gli sviluppi nel caso Ripple, le notizie legislative, le notizie relative al conflitto Iran-Israele, le notizie commerciali e gli afflussi degli ETF. Questi fattori sono cruciali per le tendenze dei prezzi a breve termine e potrebbero determinare se XRP o BTC raggiungeranno nuovamente massimi storici.
Scopri le previsioni degli analisti su dove XRP e BTC potrebbero dirigersi nel prossimo futuro, man mano che si evolvono i fattori legali e politici.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.