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Il caso SEC contro Ripple sarà al centro dell’attenzione questa settimana, nella speranza che la SEC ritiri il proprio appello contro la decisione relativa alla vendita programmata di XRP. Il 27 giugno, Ripple ha annunciato i propri piani per abbandonare il cross-appeal, nonostante la giudice Torres avesse respinto una seconda mozione congiunta richiesta per una decisione indicativa sui termini di transazione.
Ripple ha annunciato i suoi piani un giorno dopo la decisione della giudice Torres, suggerendo di aver predisposto piani di contingenza con la SEC nel caso di un ulteriore rifiuto. Certamente, sarebbe impensabile che Ripple abbandonasse il proprio appello senza garanzie che anche la SEC facesse lo stesso. Tuttavia, l’incertezza persiste in attesa di un annuncio ufficiale da parte della SEC.
James ‘MetaLawMan’ Murphy ha osservato che né la SEC né Ripple necessitano dell’autorizzazione del tribunale per ritirare i propri appelli, affermando:
“La SEC e Ripple non hanno bisogno dell’autorizzazione di alcun tribunale per ritirare i loro appelli. La mia IPOTESI è che vedremo presto il ritiro di entrambi gli appelli, poiché gli avvocati di entrambe le parti dovevano prevedere questo esito – che la giudice Torres non avrebbe annullato la sua precedente decisione.”
Tuttavia, la SEC potrebbe dover votare per ritirare il proprio appello anche in assenza della decisione indicativa della giudice Torres sull’annullamento dell’ingiunzione che vieta la vendita di XRP agli investitori istituzionali e sulla riduzione della sanzione a 50 milioni di dollari.
L’ex avvocato della SEC Marc Fagel ha commentato i probabili passi intrapresi dall’agenzia per ritirare il proprio appello, affermando:
“La SEC deve ancora votare per ritirare il proprio appello affinché la vicenda si chiuda definitivamente. Ma lo faranno al 100%.”
Quando gli è stato chiesto se la SEC avesse già votato per ritirare l’appello nell’ambito del voto per l’accordo, Fagel ha aggiunto:
“Hanno votato per autorizzare un accordo transattivo: abbandonare semplicemente il caso è un’azione diversa. Detto ciò, non sappiamo esattamente su cosa abbiano votato – sarebbe insolito approvare entrambe le opzioni contemporaneamente, ma nulla di tutto ciò è normale.”
Il 3 luglio la SEC terrà una riunione a porte chiuse, la prima occasione per il presidente della SEC, Paul Atkins, e i Commissari di discutere e, potenzialmente, votare il ritiro dell’appello in presenza di un quorum. Un voto a favore del ritiro dell’appello aprirebbe la strada alle parti per presentare mozioni di archiviazione, concludendo così il caso.
L’XRP è salito dello 0,93% domenica 29 giugno, dopo il rally del 2,02% di sabato, chiudendo a 2,2068 dollari. Il token ha registrato una performance inferiore rispetto al mercato più ampio, che è cresciuto dell’1,25%, portando la capitalizzazione totale del mercato crypto a 3,3 trilioni di dollari. L’incertezza sui piani della SEC per il ritiro dell’appello ha limitato il potenziale rialzista dell’XRP.
La traiettoria a breve termine del prezzo di XRP dipende dalle mosse della SEC sull’appello e dalle notizie sugli ETF spot di XRP.
Una rottura al rialzo dal massimo del 29 giugno pari a 2,2195 dollari e dalla media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni potrebbe far tornare in gioco il massimo del 16 giugno di 2,3389 dollari. Una pressione d’acquisto sostenuta potrebbe aprire la strada al massimo di maggio di 2,6553 dollari. Un superamento dei 2,6553 dollari potrebbe permettere agli investitori rialzisti di puntare al massimo del 16 gennaio di 3,3999 dollari.
Viceversa, un calo al di sotto dell’EMA a 200 giorni potrebbe aprire la possibilità di testare nuovamente il supporto a 2 dollari. Notizie negative dalla SEC potrebbero far emergere il livello di supporto di 1,9299 dollari.
Per un’analisi più approfondita, consulta le nostre previsioni complete per XRP.
Mentre l’XRP si è mosso in seguito agli sviluppi legali, bitcoin (BTC) ha proseguito la sua serie positiva alimentata dalle speculazioni sul fatto che gli Stati Uniti possano eliminare la tassa sulle plusvalenze per BTC.
L’appassionato di criptovalute Bitcoin Historian ha osservato:
“Il consigliere di Trump, Bailey, conferma che gli Stati Uniti voteranno questa sera su un disegno di legge per eliminare la tassa sulle plusvalenze di Bitcoin. La legge sarebbe un emendamento al Big Beautiful Bill di Trump, approvato dalla Camera dei Rappresentanti e attualmente in discussione al Senato.”
Tuttavia, sono emerse notizie secondo cui David Bailey si riferisse a un emendamento fiscale per Bitcoin e criptovalute, e non a un voto per eliminare la tassa sulle plusvalenze. In ogni caso, emendamenti fiscali favorevoli rappresenterebbero un impulso per BTC e per l’intero settore degli asset digitali negli Stati Uniti.
Il rallentamento delle tensioni in Medio Oriente e le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed nel terzo trimestre hanno rappresentato dei fattori favorevoli per BTC il 30 giugno. Le tendenze dei flussi di mercato degli ETF spot statunitensi su BTC hanno evidenziato una domanda robusta, spingendo BTC verso il suo massimo storico di 111.917 dollari.
Secondo Farside Investors, gli emittenti di ETF spot su BTC hanno registrato ingressi netti totali per 501,2 milioni di dollari il 27 giugno. Le principali tendenze dei flussi includevano:
Il presidente di ETF Store, Nate Geraci, ha commentato la serie di ingressi, suggerendo un possibile aumento degli stessi, affermando:
“Ho parlato oggi con qualcuno del settore che ha detto che l’adozione istituzionale e da parte dei consulenti non era ancora davvero decollata.”
BTC ha registrato un aumento dello 0,94% il 29 giugno, dopo un incremento dello 0,20% sabato, chiudendo a 108.350 dollari. È da notare che BTC ha esteso la sua serie positiva a tre sessioni consecutive.
Le prospettive a breve termine del prezzo dipendono da diversi fattori chiave, tra cui il discorso sulla riduzione dei tassi della Fed, gli sviluppi commerciali, l’adesione al cessate il fuoco da parte di Iran e Israele e i flussi degli ETF.
Possibili scenari:
Gli investitori dovrebbero prestare attenzione ad un annuncio della SEC sui piani per il ritiro dell’appello, alle notizie legislative, agli aggiornamenti dal Medio Oriente, agli sviluppi commerciali, alle indicazioni della Fed e ai flussi degli ETF. Questi fattori rimangono decisivi per le tendenze dei prezzi a breve termine e potrebbero determinare se XRP o BTC raggiungeranno nuovamente massimi storici.
Consulta dove gli analisti prevedono che XRP e BTC si dirigano, con l’evolversi dei rischi legali e politici.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.