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XRP (XRP) ha registrato un notevole guadagno del 70% dall’inizio dell’anno, superando il suo massimo del 2025 di 3,4 USD, dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha approvato due leggi storiche sulle criptovalute che potrebbero dare il via a una nuova era per il settore.
I cosiddetti Genius e Clarity Acts rappresentano i primi due regolamenti federali completi approvati negli Stati Uniti per definire le regole base del mercato delle criptovalute.
Il Genius si occupa principalmente degli stablecoin, mentre il Clarity introduce requisiti per emittenti di token, piattaforme di scambio e altri enti simili.
Inoltre, esso chiarisce quale agenzia abbia competenza su determinati aspetti relativi al mercato delle criptovalute e degli asset digitali, sia che si tratti della Securities and Exchange Commission (SEC) o della Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
Tutte queste misure avvantaggiano significativamente Ripple, poiché questa azienda statunitense ora disporrà di ampio margine per iniziare a lanciare soluzioni di livello aziendale basate sulla sua blockchain che facilitano i pagamenti transfrontalieri.
Ripple USD (RLUSD) è un elemento chiave di questo scenario in quanto è lo stablecoin nativo della rete. Il suo ruolo è semplice: fornire un asset ancorato al dollaro, che può essere inviato a costi contenuti e in tempi rapidi tra portafogli tramite l’XRP Ledger.
Il capitale di mercato di RLUSD è in costante crescita da quando il token è stato lanciato a dicembre 2024, passando da circa 50 milioni di USD a 550 milioni di USD in pochi mesi. Ciò rappresenta un’espansione di 11 volte in un periodo molto breve.
Capitale di mercato di Ripple USD (RLUSD) – Fonte: CoinMarketCap
Ripple ha compiuto notevoli progressi nell’ottenere le licenze per operare come fornitore di pagamenti digitali in numerose regioni estere, e ora potrebbe espandere tale rete includendo anche gli Stati Uniti.
La domanda di XRP come asset di regolamento per tutte le transazioni effettuate mediante la rete Ripple aumenterebbe in questo scenario.
I partecipanti al mercato sembrano aver riconosciuto questo fatto, come indicato dalle recenti performance e dai volumi di scambio del token.
Solo negli ultimi 7 giorni, XRP ha registrato un guadagno del 25%. Nel frattempo, i volumi di scambio sono in costante aumento. Poco dopo l’approvazione delle due leggi, per quasi 20 miliardi di USD di XRP sono stati scambiati in soli due giorni.
Si tratta di quasi il 10% dell’offerta totale del token ed è il risultato di un continuo accumulo, della FOMO e di posizioni corte con effetto leva che sono state liquidate quando XRP ha superato i 3,4 USD.
In nostre ultime previsioni sui prezzi, abbiamo evidenziato un pattern che stavamo monitorando da tempo, un bull flag formatosi dopo il rally di novembre–gennaio.
Il token ha trascorso mesi in fase di consolidamento e ora ha rotto questo pattern, confermando un’inversione di tendenza totale dopo aver superato la soglia di 2,7 USD.
Grafico Giornaliero XRP/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView
La lunghezza dell’asta di questo pattern viene spesso utilizzata come riferimento per stimare la portata del prossimo movimento rialzista.
Nel caso di XRP, ciò si traduce in un potenziale rialzo totale del 500%. Questo non significa che il token realizzerà necessariamente tutto quel profitto, ma fornisce ai trader un’idea dell’entità del movimento in atto.
Una stima molto più prudente, al confronto, potrebbe prevedere un aumento di XRP dal 200% al 400%, il che ci porta a un target stimato compreso tra 7 USD e 9 USD.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.