L’Euro Dollaro Sfonda il Supporto 1,1019 e Consolida la propria Posizione sotto 1,10

Grosso scivolone sotto sia sotto il target intermedio 1,1019 che del livello chiave 1,10 per il prezzo dell’euro dollaro a causa dei timori dell’area EURO che sta subendo la pressione delle aspettative per le ulteriori sanzioni occidentali contro la Russia.

Probabilmente una volta rivelati i dettagli sulle sanzioni, l’euro potrebbe subire ulteriori pressioni. La giornata odierna è ricca di news macroeconomiche sia dalla zona euro (già pubblicate) che da parte statunitense, tra cui i dati PMI ISM non manifatturieri (servizi) degli Stati Uniti e diversi discorsi di funzionari della FED a fine giornata (sessione europea).

L’unico dato europeo che poteva smuovere un po’ le acque è stato l’Indice dei direttori agli acquisti del settore servizi, il quale ha riportato un dato superiore alle attese (55,6 vs 54,8).

I dati USA affosseranno ancora di più l’euro dollaro?

il primo appuntamento degno di nota è calendarizzato alle 16.00 con l’incide ISM non manifatturiero (registra l’entità dell’attività non manifatturiera verificatasi nel mese precedente) dove gli analisti prevedono un valore a 58,4, superiore rispetto al mese precedente (56,5).

Ma gli investitori hanno tutti gli occhi sul giro di discorsi da parte di diversi membri del FOMC, i quali probabilmente potrebbero affossare ancor di più il fiber che potrebbe accelerare il movimento ribassista in atto.

Tuttavia, bisogna tener conto anche l’aspetto tecno-grafico del future del dollaro americano, il principale catalizzatore dell’euro dollaro.

Il grafico precedente rende molto bene l’idea. Il future del dollaro index (DXY) è da inizio marzo all’interno di una fase di lateralità che ha permesso di fermare l’avanzata ribassista.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Con il posizionamento al di sotto sia del target intermedio 1,1019 che del supporto chiave 1,10, l’euro dollaro potrebbe riprendere il movimento ribassista principale. Nonostante il recente rialzo della settimana precedente, lo slancio short sembra rimanere ben salda dove l’unico ostacolo che potrebbe fermare il movimento short è rappresentato dal supporto chiave 1,09. Una rottura netta di questo supporto potrebbe portare il cambio a ritestare i minimi dell’anno nei pressi del target intermedio a 1,0824.

Un eventuale rimbalzo sul supporto chiave porterebbe l’euro dollaro a ritentare un allungo con due obiettivi di breve termine rappresentati dai target intermedio 1,1019 e 1,1200.

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