L’Euro Dollaro Raggiunge 1,1000 mentre la Svendita del Dollaro USA Continua

Il prezzo dell’euro dollaro è stato scambiato poco al di sotto di 1,0940 durante l’orario di negoziazione europeo, poiché i mercati finanziari sono rimasti ottimisti in vista dell’atteso rilascio dell’Indice dei Prezzi al Consumo (indice IPC) statunitense.

Anche gli indici europei stazionavano stabilmente in territorio positivo, con i futures statunitensi che seguivano lo stesso andamento e i rendimenti obbligazionari che si tenevano stabili intorno ai livelli di chiusura di martedì. Tuttavia, a seguito del rilascio dell’indice dell’inflazione c’è stata un’esplosione di volatilità sul fiber.

Un’esplosione di volatilità che ha rilanciato l’euro dollaro

La posizione di attesa di tutto il mercato finanziario è stata interrotta con il rilascio dell’Indice dei Prezzi al Consumo di marzo negli Stati Uniti, il quale ha mostrato un rilascio al di sotto delle attese posizionandosi su base annuale al 5%, migliore del 5,2% previsto dagli analisti.

La lettura annuale dell’IPC che non tiene conto il cibo e l’energia ha soddisfatto le aspettative ed è aumentata del 5,6%. Su base mensile, l’inflazione è aumentata dello 0,1% su base mensile, al di sotto delle previsioni degli analisti che lo vedendo in crescita dello 0,3%.

A seguito del rilascio il future del dollaro americano è crollato e l’euro dollaro è salito drasticamente toccando il livello chiave 1,1000, il massimo dall’inizio di febbraio, poiché gli ultimi rilasci non hanno indicato alcuna innovazione da parte della Federal Reserve.

Anche i mercati azionari sono esplosi improvvisamente al rialzo, mentre i rendimenti obbligazionari sono scesi bruscamente; delle buone notizie per i rialzisti del fiber.

Ora si attendono solamente il rilascio dei verbali dell’ultima riunione del FOMC che potrebbero confermare il movimento rialzista del cambio.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il fiber si aggira nei pressi del livello chiave 1,1000 con una chiara propensione rialzista da ormai due giorni consecutivi e il grafico dal punto di vista giornaliero mostra che il cambio è molto vicino al punto di svolta. Si attende solamente il consolidamento sopra 1,1000.

Nel breve termine il momentum rialzista è ancora più evidente; infatti, gli indicatori tecnici puntano ancora più in alto e ben al di sopra dell’obiettivo di breve termine rappresentato dal livello annuale 1,1034. I rialzisti sperano in un superamento agevole del primo target poiché aprirebbe uno scenario decisamente più rialzista di quello attuale, con il prossimo obiettivo posizionato a 1,1186 (livello annuale).

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