L’Euro Dollaro non Riesce a Consolidarsi sopra 1,1100

Il prezzo dell’euro dollaro ha guadagnato molto terreno dopo la riunione del FOMC, con sorpresa di molti poiché si è comunque ampiamente confermata la narrativa da falco della FED, decisamente opposta rispetto alla più cauta BCE (ancora per poco secondo alcuni rumors). Questo è stato attribuito in gran parte ai mercati che hanno ampiamente scontato la prima parte del ciclo aggressivo di inasprimento di politica monetaria della FED che ha lasciato spazio alla forza del dollaro americano negli ultimi mesi.

Comunque, nonostante il rialzo, gli investitori sono molto diffidenti nei confronti dell’EURO a causa dalla guerra in Ucraina ma la recente debolezza del dollaro e l’inaspettato atteggiamento aggressivo (ancora debole) della BCE potrebbe comportare ad un cambiamento della view sul fiber.

La stagionalità e la BCE smorzano i torni rialzisti dell’euro dollaro

Nella giornata di ieri, due funzionari della BCE hanno espresso preoccupazioni per le recenti pressioni inflazionistiche causate dall’instabilità dei prezzi dell’energia. Sebbene l’aumento dei tassi di interesse potrebbe non essere la giusta risposta, i mercati hanno comunque visto in questo un chiarore rialzista. Inoltre, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha ulteriormente mitigato le aspettative per un rialzo dei tassi a breve, puntualizzando che ci sarà percorso graduale dei tassi, il quale entrerà in vigore non a breve.

Per quanto riguarda la stagionalità, marzo è un mese ribassista per il fiber. Difatti, negli ultimi 5 anni, è stato il quarto peggior mese dell’anno, con una perdita media dello 0,47%. Invece, negli ultimi 10 anni, è stato il sesto peggior mese dell’anno, con una perdita media dello 0,38%.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il fiber non è riuscito a consolidarsi al di sopra del livello chiave 1,1100 e il grafico mostra il passo indietro del cambio avvicinandosi lentamente verso il target intermedio 1,1019. Per i rialzisti è molto importante che l’euro dollaro chiudi la settimana in territorio positivo e al di sopra di 1,1019 poiché questo suggerirebbe che il momentum dominante è ancora rialzista, il cui obiettivo di breve termine è il livello chiave 1,1200.

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