Le Tensioni tra Trump e la FED Mantengono l’Euro Dollaro in Bilico

Il prezzo dell’euro dollaro oscilla senza una direzione chiara nella mattinata di martedì, attestandosi intorno a quota 1,1640 vicino ai massimi giornalieri a 1,1660. Il fiber rimane intrappolato in un contesto politico e monetario incerto, dominato dalle tensioni tra la Casa Bianca e la Federal Reserve, mentre dall’Europa arrivano segnali contrastanti sul fronte politico ed economico.

Panoramica fondamentale

Lunedì il presidente statunitense Donald Trump ha scioccato i mercati ordinando la rimozione della governatrice della FED, Lisa Cook, accusata di frode sui mutui in Georgia. L’annuncio è stato però respinto dalla stessa Cook, che ha ribadito come il presidente non abbia l’autorità di licenziarla, confermando l’intenzione di rimanere al suo posto.

Questo nuovo capitolo nella guerra tra Trump e la FED ha riportato sotto i riflettori la questione dell’indipendenza della Banca Centrale. Molti analisti vedono infatti in questa manovra un tentativo di sostituire i membri più neutrali con figure “colombe” fedeli a Trump, al fine di accelerare i tagli dei tassi. A causa di ciò il dollaro statunitense ha iniziato a perdere terreno, portando gli investitori ad essere rialzisti sull’euro dollaro.

Le tensioni politiche, tuttavia, alimentano la percezione di instabilità istituzionale e potrebbero limitare nel medio termine la capacità del dollaro USA di consolidare i rialzi, soprattutto se il mercato continuerà a scommettere su tagli dei tassi già a partire dalla riunione di settembre.

Dall’altra parte dell’oceano, la valuta unica non riesce a sfruttare appieno le difficoltà del dollaro statunitense. In Francia, i partiti di opposizione hanno respinto l’ipotesi di sostenere il primo ministro François Bayrou in un voto di fiducia per l’attuazione di tagli drastici alla spesa pubblica. Questo scenario aumenta il rischio di caduta del governo e riaccende i timori di una retorica euroscettica al centro dell’Unione Europea.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura, il prezzo del fiber quota 1,1640, in rialzo dello 0,17%, e si trova in prossimità di un possibile breakout rialzista del livello annuale a 1,1655. Una chiusura sopra tale soglia darebbe forza ai compratori, aprendo la strada a un primo target nell’area 1,1700 e successivamente verso il livello annuale di 1,1759.

Al contrario, una falsa rottura di 1,1655, seguita da una chiusura sotto quota 1,1600, potrebbe riportare pressione ribassista con obiettivo sul livello annuale 1,1554. Una rottura di quest’ultimo supporto aprirebbe la strada a ulteriori ribassi verso il livello chiave di 1,1500.

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