Iveco Ritraccia dal Massimo Mentre Ferrari Resta Debole

Seduta di interdizione per il nostro FTSEMIB, che registra un chisura quasi invariata e resta ancora sotto i 40.000 punti, con molte azioni che registrano ribassi importanti come Iveco (2,35%) mentre Ferrari ha un calo più contenuto.

Fase di correzione per Iveco Group dopo l’ATH

L’azione Iveco Group (IVG) sta registrando una fase di calo da circa quattro settimane, dopo aver toccato il suo massimo storico a 18,105€. Sia la settimana precedente che quella in corso hanno evidenziato candele rosse. Al valore attuale, IVG quota 15,64€, con un ribasso del -13% dal suo ATH. Il mese di giugno segna una flessione del -10,70%, comunque modesta se paragonata al +25% messo a segno a maggio. Ancora più significativa è la performance da inizio 2025, con un incremento del +67%.

Sul grafico weekly si osserva una panoramica dell’andamento del prezzo di IVG a partire dai minimi di agosto 2024 a 7,89€. Da lì è iniziata una fase di rimbalzo e consolidamento, evidenziata da un box range. A inizio 2025, questa congestione è stata rotta al rialzo.

Fase di contrazione verso i supporti

La prima parte del 2025 è stata segnata da una crescita verticale fino all’area dei 17,20€. Qui, a causa delle tensioni sui dazi lanciati da Trump, il prezzo è sceso fino a un minimo di 11,50€, per poi ripartire al rialzo.

Sull’ATH a 18,105€, IVG ha disegnato una candela shooting star, tipica configurazione di inversione, che ha effettivamente anticipato l’attuale fase di ritracciamento. Il primo supporto passa a 15,50€, mentre quello successivo e principale si trova in area 14,85€.

Ferrari supporto a rischio

L’andamento dell’azione Ferrari (RACE) è entrato in una fase di contrazione iniziata a febbraio. Attualmente RACE quota 400€ ed è in calo da due settimane consecutive. A giugno registra un -5,10%, dopo che maggio si era chiuso con un +4,93%. Al valore attuale, il titolo è in ribasso del -18,8% rispetto al suo massimo storico (ATH) di febbraio a 492,60€. Su base annua, il bilancio è negativo con un -3%.

Sul grafico weekly abbiamo una panoramica chiara della fase ribassista in atto da febbraio. Ad aprile si è registrato un crollo del prezzo fino a 346€, seguito da un rimbalzo che si è fermato in area 450€, per poi riprendere la discesa. Ora il prezzo di Ferrari si trova a ridosso del supporto chiave in area 398€

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