Inizio Settimana Debole per l’Euro Dollaro, Rimbalzo Già Finito?

Con gli ultimi dati economici dell’Eurozona deludenti e il relativo rendimento dei titoli tedeschi in calo, molti traders pensano che la Banca Centrale Europea dovrebbe decidere di inasprire la propria politica monetaria per invertire la direzione del prezzo dell’euro dollaro e evitare ulteriori perdite dell’EURO.

Sebbene il Fiber sia oramai in calo da più di sei mesi, ci sono ancora flebili segnali rialzisti che potrebbero invertire definitivamente la tendenza. Nonostante l’euro dollaro si sia mostrato stabile la scorsa settimana – con un picco ribassista nella giornata di martedì quando il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che la FED stava considerando di terminare prima del previsto l’acquisto di asset – al momento un forte ed impulsivo rally non è in programma, salvo che la Banca Centrale Europea decida di seguire la FED con un inasprimento della propria politica monetaria.

Gli investitori sperano ad un aiuto della BCE per sostenere il rimbalzo

Finora la BCE, e in particolare la figura della presidente Christine Lagarde, è stata irremovibile riguardo l’attuale livello inflazione nell’Eurozona, considerata transitoria, e di conseguenza un cambio di politica monetaria (più restrittiva) non è in programma. Tecnicamente ci vorrebbe un forte cambio di rotta per passare da accomodante a falco ma questo ora sta comportando ulteriori perdite per il fiber, soprattutto perché ora Powell ha recentemente dichiarato che l’inflazione statunitense non è più considerata transitoria.

Il future del dollaro americano, al momento della stesura dell’articolo, sta tentando di rompere al rialzo il livello annuale 96,254, livello considerato importante ai fini di un’impostazione sia al rialzo che al ribasso sull’euro dollaro. Al momento il ruolo chiave lo sta svolgendo la FED, la quale, come anticipato, sta influenzando positivamente il future DXY e di conseguenza sta facendo affievolire pian piano le speranze rialziste.

Previsioni euro dollaro

Ovviamente, un’inversione a U da parte della BCE non è impossibile. Difatti, secondo le ultime fonti, le prospettive sono diventate incerte e quindi la prossima riunione della BCE del 16 dicembre potrebbe rivelarsi interessanti per l’euro dollaro.

Come si evince nel grafico precedente, la settimana non è iniziata nel migliore dei modi per il Fiber, scambiato intorno a 1,13 (1,1277 al momento della scrittura) e quindi non è una remota possibilità che il prezzo possa ritestare l’area di demand e oscillare in un range ristretto in attesa della prossima riunione della BCE.

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