Con un NFP al di sotto delle Attese, l’Euro Dollaro Tenta l’Allungo

Il dato sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti ha mostrato un aumento di soli 210K posti di lavoro rispetto alle previsioni degli analisti attestato su 550K e segna anche un calo rispetto al precedente dato di ottobre (546K). Tutto questo può comportare al prezzo dell’euro dollaro una situazione decisamente a favore per un rialzo di breve/medio termine, ampiamente discusso negli articoli precedenti.

Si sottolinea un sostanziale calo del tasso di disoccupazione maggiore del previsto, passando dal 4,6% del mese di ottobre al 4,2% (previsto 4,5%) ma è da attenzionare una retribuzione oraria media su base annua rimasta allo stesso livello di ottobre 4,8% (previsto un aumento al 5%). Questo può comportare una difficoltà del dollaro americano di apprezzarsi sia nel breve che nel medio termine e di conseguenza rafforzare l’idea del rialzo di breve/medio periodo del fiber.

Il rialzo dell’euro dollaro passa anche dal future DXY

Il future del dollaro americano (indice DXY) è stato negli ultimi tempi il deus ex machina del fiber, decidendo millimetricamente il movimento degli ultimi mesi dell’euro dollaro. Ma questo a breve potrebbe non essere più così.

Come evidenziato nel grafico precedente, il future del dollaro USA da diversi giorni ha difficoltà a continuare la propria corsa rialzista iniziata ad inizio giugno di quest’anno e, dopo aver toccato il massimo dell’anno in data 24 novembre, sembra in questo momento in procinto di cambiare rotta e virare al ribasso; e il ruolo del livello annuale 96,254 potrebbe fare al caso dell’euro dollaro. Una conferma settimanale al di sopra del livello annua potrebbe scatenare un forte ribasso sul DXY e di conseguenza un forte rialzo sul fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1295, al di sotto del prezzo psicologico 1,13 ma gli ultimi dati USA a sfavore potrebbe scaturire a breve un deciso rally.

Un rally con diversi obiettivi, sia di breve che di medio termine:
– 1,1363 (target intermedio – breve termine);
– 1,1450 (limite inferiore canale ribassista – breve termine);
– 1,1655 (target intermedio – medio termine);
– 1,1880 (target intermedio – medio termine).

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