Inflazione “quasi” Stabile e l’Euro Dollaro Testa 1,0500

Il prezzo dell’euro dollaro ha perso il proprio slancio rialzista dopo tre sedute consecutive molto positive, testando il livello chiave 1,0500 e i ribassisti potrebbero tornare in gioco se il supporto chiave venisse violato.

Nella giornata di martedì i recenti commenti da falco di diversi funzionari della BCE hanno creato i presupposti per il forte e recente rialzo del fiber. In particolare, Klaas Knot, membro del consiglio direttivo della BCE, ha dichiarato che un aumento del tasso di interesse di 50 punti base non è assolutamente escluso se i prossimi dati sull’inflazione (pubblicati questa mattina) suggeriscono un aumento o un lungo stazionamento ai livelli attuali. Infatti, nella giornata di oggi si riporta un dato sull’inflazione in diminuzione su base annuale (7,4% vs 7,5% previsto) mentre su base mensile l’indice IPC ha mostrato come atteso (0,6%).

Comunque, oltre alla rinnovata forza dell’euro, il fiber si è rialzato anche data la forte pressione di vendita del future del dollaro americano, il quale ha registrato nella giornata di ieri un calo dello 0,85%.

Giornata di correzione per il future del dollaro americano. Il rialzo del fiber è più vicino?

Il future DXY rimane nei pressi del proprio massimo da 20 anni (105,005) ma permane il sentiment ribassista che permetterebbe l’euro dollaro di continuare il movimento rialzista.

Il grafico mostra chiaramente che con il movimento short di ieri, il future del dollaro americano sia rientrato all’interno dell’area di demand, la quale potrebbe diventare di supply se l’indice DXY continuerà l’attuale tendenza ribassista, raggiungendo quindi il limite inferiore rappresentato da 101,927.

Si prospetta quindi, una probabile continuazione del trend rialzista del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo dell’euro dollaro quota 1,0525, in leggero ribasso (0,22%) ma in ripresa dopo il test del supporto 1,0500.

Si menziona un aspetto importante ai fini di una legittimazione di una possibile continuazione del movimento rialzista. I ribassisti non sono riusciti a violare un micro-supporto formatasi durante la precedente fase laterale (fine aprile-inizio maggio 2022) e ciò potrebbe suggerire che il sentiment rialzista sia ancora ben presente.

Il primo obiettivo di brevissimo termine a 1,0570 (target intermedio) è molto vicino ma è probabile che il movimento possa continuare a raggiungere il secondo obiettivo di breve termine rappresentato da 1,0709.

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