La settimana ha visto una dinamica interessante negli indici di Wall Street, con il Dow Jones che, seppur in ritardo rispetto agli altri major, sta mostrando segnali di recupero.
Nonostante un avvio di maggio sottotono, l’indice di Wall Street Dow Jones ha iniziato a recuperare terreno, evitando una chiusura sotto il livello annuale dei 38.604,22 punti e spingendosi oltre gli ultimi massimi di giugno e sopra i 39.000 punti. Attualmente, una chiusura oltre i 39.000 punti potrebbe confermare una visione rialzista per il Dow Jones, con il livello annuale dei 39.277,22 punti a rappresentare l’obiettivo di breve termine.
Al ribasso, solamente una chiusura sotto il livello annuale dei 38.604,22 punti permetterebbe agli orsi di iniziare a gettare le basi per un movimento SHORT più esteso, con il livello annuale dei 37.778,85 punti a rappresentare il primo importante obiettivo ribassista.
Il Nasdaq ha mostrato una performance straordinaria, avvicinandosi sempre di più al livello psicologico dei 20.000 punti. Questo rappresenta un notevole rimbalzo dal minimo di aprile, quando l’indice tecnologico aveva toccato il livello annuale dei 16.969,17 punti. Il sostegno della linea di tendenza a breve termine da fine maggio rimane solido, sostenendo l’attuale trend rialzista, dove se il Nasdaq dovesse scendere sotto il livello annuale dei 19.365,36 punti, potrebbe indicare che il massimo attuale rappresenta un punto di stallo temporaneo.
Viceversa, con il raggiungimento e il relativo superamento del livello psicologico dei 20.000 punti, gli orsi potrebbero avere la forza necessaria per raggiungere il livello annuale dei 20.105,54 punti.
Come per il Nasdaq, anche l’S&P 500 continua a segnare nuovi record. Il suo andamento suggerisce che la fiducia degli investitori nei mercati azionari rimane alta, nonostante le incertezze economiche globali. Dal punto di vista tecnico, per vedere un’estensione del rialzo l’indice deve chiudere sopra il livello chiave dei 5.500 punti, che porterebbe i tori a mettere nel mirino il target dei 5.600 punti.
Viceversa, una falsa rottura settimanale dei 5.500 punti potrebbe suggerire agli orsi di poter iniziare una correzione con i supporti 5.400 punti e 5.300 punti a rappresentare i primi due obiettivi SHORT principali.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.