Nel 2024, gli indici di Wall Street hanno mostrato una performance variabile, con il Nasdaq che ha brillato, mentre il Dow Jones ha vissuto un periodo di incertezze.
Come anticipato, nonostante la correzione delle ultime sessioni, il Nasdaq è tra gli indici di Wall Street che ha registrato l’aumento più significativo, con un guadagno di oltre il 25% nel 2024, segnando la sua 19ª performance positiva negli ultimi 22 anni. Dal massimo di 22.133,22 punti, il Nasdaq ha registrato una correzione, lasciando dietro di sé un pattern di candele engulfing settimanale ribassista, che segnala il rischio di un pullback più profondo. Il mercato ora cerca conferme sulla direzione futura, con una chiusura giornaliera sotto il livello psicologico dei 21.000 punti che potrebbe confermare una discesa verso il livello annuale dei 20.845,73 punti.
Comunque, fino a quando questi livelli di supporto non saranno infranti, il trend rialzista rimane intatto, e il periodo stagionalmente rialzista dell’anno potrebbe continuare a sostenere la crescita dell’indice tecnologico, con il livello annuale dei 21.899,55 punti a rappresentare l’obiettivo LONG principale.
L’S&P 500, dopo aver registrato forti guadagni all’inizio della scorsa settimana, ha subito una forte pressione ribassista vicino al massimo storico di 6.099,97 punti, mantenendo comunque intatto il trend rialzista. Tuttavia, i trader stanno osservando con attenzione i livelli di supporto chiave per il prossimo anno. Se l’indice dovesse scivolare al di sotto dei 5.800 punti, ciò potrebbe segnare un massimo a medio termine, con un possibile pullback verso la fascia di supporto intorno i 5.600 punti. Un’eventuale rottura più significativa al di sotto di questa zona aprirebbe la strada a un ulteriore ribasso verso i minimi di settembre a 5.402 punti e, potenzialmente, verso i minimi di agosto a 5.119 punti.
Al rialzo, una chiusura sopra i 6.000 punti permetterebbe ai tori di riprendere la tendenza LONG dell’indice, con la resistenza chiave dei 6.100 punti a fungere da prossimo obiettivo rialzista.
Il Dow Jones ha mostrato segni di indebolimento dopo aver superato il livello annuale dei 42.769,19 punti, il cui consolidamento al di sotto di esso permetterebbe agli orsi di gettare le basi per una correzione più marcata, con la zona dei minimi di inizio novembre intorno al livello annuale dei 41.702,555 punti a rappresentare il principale obiettivo SHORT.
Al rialzo, i tori probabilmente rientreranno in gioco solamente dopo una chiusura sopra il livello psicologico dei 43.000 punti, con i livelli annuali dei 43.404,09 punti e 44.127,88 punti a rappresentare i due principali obiettivi rialzisti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.