Giornate difficili per l’euro dollaro la cui corsa ribassista sembra non fermarsi a causa del future del dollaro americano che sta cercando di consolidare i propri recenti guadagni.
Gli ultimi verbali del FOMC hanno dato al biglietto verde lo slancio necessario con il DXY che ha registrato ieri un nuovo massimo di nove mesi e portare il prezzo dell’euro dollaro verso minimi toccati l’ultima volta a novembre 2020, mentre i mercati continuano a scontare un rallentamento nel programma di acquisto di obbligazioni statunitensi. Nei prossimi 30 giorni tre date importanti sono da annotare che possono spostare ulteriormente gli equilibri.
Il Simposio di Jackson Hole (26-28 agosto), i dati sull’occupazione di agosto (NFP) calendarizzato venerdì 3 settembre ed infine la riunione del FOMC del 21-22 settembre, che include l’ultimo riepilogo delle proiezioni economiche. Sta diventando sempre più probabile che quest’ultimo evento vedrà la FED annunciare finalmente la data di inizio del programma di tapering.
Il dollaro USA continua a prezzare la prima fase della stretta monetaria USA e, a meno che non ci siano altri rilasci economici negativi o un’accelerazione del numero di casi di Covid negli Stati Uniti, è molto improbabile che il biglietto verde scivoli in modo significativo e di conseguenza portare il fiber ad un forte rialzo.
Dopo 2 mesi di indecisione, il dollaro americano ha rotto gli indugi e ha distrutto l’area di supply creatasi a marzo 2021, formando un nuovo massimo dell’anno a 98,683. Ben evidente nel grafico il prossimo possibile obiettivo del dollaro americano: l’area di supply in zona 94/94,30. Con il superamento della suddetta area, il prossimo obiettivo è il livello annuale a 94,664.
A prima vista i prossimi mesi saranno difficili per il fiber.
Il percorso dell’euro dollaro rimane puntato verso il basso dopo che la coppia ha rotto al ribasso l’area di demand e sta cercando di rompere in questo momento il livello annuale 1,1670.
Dal punto di vista tecnico c’è molto poco da aggiungere poiché il grafico rende molto chiara le attuali condizioni dell’euro dollaro. Se confermato il ribasso, i prossimi obiettivi di medio termine sono i due livelli annuali posti a 1,1473 e 1,1275.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.