Il Cambio Euro Dollaro Cerca di Risalire Nonostante i Bassi Volumi

Nella sessione di negoziazione di venerdì il prezzo dell’euro dollaro ha oscillato all’interno del range compreso tra 1,0930 e il livello chiave 1,1000. Il rialzo è rimasto contenuto poiché la Banca Centrale Europea ha annunciato la fine del regime prolungato di inasprimento dei tassi, mentre l’Indice dei Prezzi al Consumo ostinatamente elevato negli Stati Uniti ha fornito una protezione ad un eventuale ribasso del fiber.

Ad oggi l’euro dollaro continua ad essere scambiato in maniera fiacca all’interno di una fase laterale iniziata venerdì a causa del Martin Luther King day.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

Il fiber potrebbe far fatica a prendere una chiara direzione nonostante il rapporto sorprendentemente debole  dell’Indice dei Prezzi alla Produzione statunitense (IPP) per dicembre. Il dato ha mostrato un aumento dei prezzi annuali di beni e servizi ad un ritmo più lento, pari all’1,0% contro l’1,3% previsto dagli investitori. L’IPP Core, che esclude la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, ha subito una brusca decelerazione all’1,8% rispetto alle previsioni degli analisti dell’1,9%.

Le scommesse a sostegno di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione di politica monetaria di marzo sono persistentemente ottimistiche nonostante i funzionari sono più cauti. I funzionari  della FED ritengono di aver bisogno di ulteriori prove per confermare che le pressioni sui prezzi stanno progressivamente diminuendo verso l’obiettivo del 2% prima di passare al ciclo di taglio dei tassi.

Dal punto di vista macroeconomico, i primi dati che potrebbero movimentare il fiber sono quelli sui dati mensili delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per dicembre, con gli investitori che prevedono una spesa al consumo in aumento ad un ritmo più elevato, pari allo 0,4% contro la crescita dello 0,3% di novembre.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0953, in rialzo dello 0,08% ed in procinto di effettuare un break-out rialzista del livello annuale 1,0959. Ciononostante, il rialzo del cambio dovrebbe rimanere per il momento limitato intorno al livello chiave 1,1000, in attesa di una chiusura settimanale più decisa.

La ripresa del rialzo potrebbe riprendere se l’euro dollaro riuscisse a superare il massimo dell’ultima settimana a 1,0999, che consentirà ai tori di ritentare la conquista prima del livello annuale 1,1033 e successivamente del livello annuale 1,1098. Viceversa, potrebbe verificarsi una ripresa del movimento ribassista se gli orsi riuscissero a chiudere sotto 1,0910, la cui riuscita potrebbe portare il fiber a raggiungere il livello annuale 1,0862.

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