I Dati IPC Statunitensi Riportano l’Euro Dollaro sotto 1,0800

Dopo un inizio settimana leggermente ribassista, il prezzo dell’euro dollaro era riuscito alla fine a trovare un punto d’appoggio negli orari di negoziazione statunitense e ha chiuso la giornata praticamente invariata. Martedì, il fiber durante la sessione europea ha guadagnato terreno ed è avanzato verso 1,0800, sfruttando la fase di debolezza dei rendimenti statunitensi, ma il cambio ha iniziato a perdere terreno nel momento in cui il dollaro americano ha iniziato a rafforzarsi a seguito del rilascio dell’attesissimo rapporto sull’inflazione di novembre.

In assenza di dati di alto livello oltre al dato IPC statunitense, l’umore relativamente ottimista del mercato potrebbe rendere difficile per il dollaro americano continuare a rafforzarsi. Inoltre, il rendimento obbligazionario USA a 10 anni è stato pari al 4,231%, in calo, potrebbe mettere ulteriore peso sulle spalle del dollaro americano, dando forza ai tori del fiber.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

L’Ufficio di Statistica statunitense ha rilasciato il dato IPC che su base annua ha confermato le previsioni degli analisti che vedevano una crescita del 3,1%; si sottolinea che l’IPC su base mensile ha registrato un risultato leggermente superiore alle attese (0,1% vs 0%).

Questi risultati non riescono a chiarire ancora il percorso di politica monetaria della Federal Reserve e a mantenere l’interesse sull’esito della riunione di politica monetaria di mercoledì. Comunque, oltre alla riunione, gli investitori del fiber attenderanno anche le proiezioni dei tassi di interesse, il cosiddetto dot-plot, e la consueta conferenza stampa post-riunione del presidente Powell.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0783, in rialzo dello 0,17% ed in procinto di iniziare un nuovo movimento rialzista, ma come anticipato il livello chiave 1,0800 tiene ancora duro; probabilmente i tori ritenteranno fino alla chiusura di questa giornata di consolidarsi sopra 1,0800.

Una chiusura sopra il livello annuale aumenterà le possibilità di vedere un effettivo nuovo movimento rialzista, volto a riprendere la tendenza long di medio/lungo termine; come obiettivi, per il momento l’unico accreditato è il livello annuale 1,0911. Al ribasso, un forte rientro degli orsi è confermato solamente con un superamento agevole del livello annuale 1,0741, il quale aprirebbe le porte per il raggiungimento del livello chiave 1,0700.

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