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Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le temperature in aumento potrebbero portare i prezzi nell’intervallo tra $ 3,125 e $ 3,057

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Oct 30, 2018, 10:28 GMT+00:00

Le previsioni meteo attuali parlano di temperature più miti fino al 12-13 novembre; fino ad allora i prezzi potrebbero essere sotto pressione data l’incertezza dei trader in merito al modello meteo.

Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le temperature in aumento potrebbero portare i prezzi nell’intervallo tra $ 3,125 e $ 3,057

Martedì i future sul gas naturale sono in ribasso, così facendo hanno riassorbito i precedenti rialzi. Lunedì i prezzi diminuivano per buona parte della sessione fin quando una ricopertura degli scoperti avuta sul finire della stessa portava il prezzo ben al di sopra dei minimi toccati durante il giorno; a dispetto di ciò la sessione chiudeva comunque al ribasso.

La debolezza iniziale veniva alimentata da previsioni di temperature sugli Stati Uniti al di sopra della media. Un trading bilaterale e volatile veniva innescato dalla quadratura delle posizioni collegata alla scadenza del contratto future del mese precedente.

Alle 08.53 GMT, i future sul gas naturale in scadenza a dicembre si attestano a $ 3,177, in calo di $ 0,021 (-0,66%).

La price action avuta lunedì non ci ha colto di sorpresa: è quello che accade di solito quando si ha un mercato guidato dal meteo contestualmente alla scadenza di un contratto future. Dopo aver negoziato il contratto future di novembre sotto l’influenza di condizioni meteo più fredde della media e di difficoltà nello stoccaggio, prevediamo che la price action nel contratto future in scadenza a dicembre si comporti decisamente come un mercato influenzato dal meteo.

Dato che all’inizio di novembre ci potrebbero essere temperature più alte, il contratto future in scadenza a dicembre potrebbe iniziare il mese in ribasso.

Fra le altre news, dal lato dell’offerta, la produzione di gas secco negli USA ha continuato a guadagnare slancio, con una media di 85,1 miliardi di piedi cubi al giorno nel corso del weekend, secondo S & P Global Platts Analytics. Gran parte degli aumenti di produzione sono arrivati dalla regione del nord-est e del sud-est. Lunedì la produzione dovrebbe attestarsi su 85 Bcf, in calo di 100 milioni di piedi cubi al giorno.

Nelle prossime due settimane la produzione potrebbe raggiungere una media di 85 miliardi di piedi cubi al giorno, spingendo così i prezzi al ribasso, nonostante l’enorme deficit di stoccaggio. Attualmente, le scorte di gas nazionali si attestano a 3.095 Tcf, il 16% al di sotto della media quinquennale di 3.719 Tcf, secondo la US Energy Information Administration.

Previsioni

Le previsioni meteo attuali parlano di temperature più miti fino al 12-13 novembre. In seguito dovrebbero arrivare temperature più basse; fino ad allora i prezzi potrebbero essere sotto pressione data l’incertezza dei trader in merito al modello meteo.

Il grafico giornaliero offre alcuni indizi sul modo in cui gli investitori potrebbero trovare operazioni convenienti. La gamma principale è compresa tra $ 2,840 e $ 3,409. La zona di ritracciamento (50% – 61,8%), un’area di supporto, va da $ 3,125 a $ 3,057. Mi aspetto che gli acquirenti si facciano vivi per testare questa zona.

Se uscissero previsioni di temperature più rigide dopo il 13 novembre il gas naturale potrebbe rinforzarsi a oltre $ 3,125.

In previsione di temperature più alte per un prolungato periodo di tempo, i venditori probabilmente potrebbero far scendere i prezzi fino a $ 3,057.

Un prezzo compreso tra $ 3,057 e $ 3,125 tradirà una certa indecisione dei trader.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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