EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 1 marzo 2018

Nelle ultime ventiquattr’ore l’euro ha continuato a scendere, spingendo la coppia EUR/USD al di sotto della regione 1,22, dove continua a muoversi al momento della stesura di questo articolo. Ritengo che questa fase di debolezza sia destinata a proseguire spingendo a tempo debito il mercato verso la regione 1,20.

EUR/USD in ribasso

Abbiamo più volte ripetuto che nel medio termine il dollaro sarebbe tornato a rimbalzare in vista di un rapido incremento dei tassi da parte della Federal Reserve e avevamo anche menzionato il fatto che, una volta rotta la regione di supporto a 1,2240, il mercato sarebbe potuto affondare molto. Dato che nei prossimi mesi il nuovo presidente della Federal Reserve Powell terrà probabilmente un orientamento favorevole a una stretta monetaria, almeno fintanto che i dati economici verranno a sostegno di questa linea, verrà più o meno confermata la forza del dollaro anche nelle settimane a venire.

Per quanto riguarda l’euro, anch’esso ha beneficiato dei dati economici positivi ma per ora la forza del dollaro ha prevalso. Potremmo ritrovare un equilibrio quando la BCE darà inizio a al piano di riduzione del Quantitative Easing ma per ora l’euro dovrebbe scendere abbondantemente. Nel fine settimana avremo le elezioni in Italia e i risultati del voto per la formazione di una coalizione in Germania: nel weekend probabilmente l’euro sarà influenzato dai risultati.

Nel resto della giornata assisteremo a un ulteriore calo della coppia che continuerà a pesare sui mercati. Per quanto riguarda i dati economici, non abbiamo molto dall’eurozona mentre Powell terrà una nuova testimonianza di fronte al Congresso statunitense; avremo poi anche i dati ISM sul settore manifatturiero negli Stati Uniti.