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Ethereum (ETH) è aumentato di quasi il 7% nelle ultime 24 ore, mentre i volumi di scambio sono saliti del 34% durante lo stesso periodo.
Oltre 335 milioni di dollari in posizioni short sono stati cancellati a seguito di questo movimento, innescato principalmente da un cessate il fuoco tra Israele e Iran negoziato dal Presidente Donald Trump.
Liquidazioni delle posizioni long/short di ETH – Fonte: CoinGlass
Sorprendentemente, le posizioni short su ETH annullate si avvicinano a quelle di Bitcoin (BTC), poiché i ribassisti potrebbero essersi affrettati troppo durante il fine settimana.
Gli ultimi cinque giorni sono stati piuttosto volatili, con gli Stati Uniti entrati in questo conflitto regionale dopo aver bombardato tre importanti strutture di ricerca e arricchimento nucleare situate sul territorio iraniano.
Il sentiment di mercato si è leggermente ripreso, come evidenziato dal Fear and Greed Index. Questo indicatore di sentimento è passato da un minimo di 37, che indicava un’attitudine timorosa tra gli investitori, a 47 al momento della stesura, suggerendo una posizione più neutrale.
Dopo aver raggiunto un record a metà giugno, l’open interest (OI) nei futures su ETH è in progressiva diminuzione. Tuttavia, il recente rialzo sembra aver nuovamente incoraggiato i trader, forse perché vedono la possibilità di una continuazione dell’uptrend ora che il mercato dispone di un catalizzatore capace di innescare uno short squeeze.
ETH deve rompere la barriera dei 2.750 USD per arrivare a 3.000 USD
I grafici giornalieri mostrano che ETH è tornato a salire al di sopra del suo pattern di consolidamento ed ha superato con successo una trappola ribassista.
Grafico Giornaliero ETH/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
I trader che si aspettavano che le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Iran potessero innescare una crisi di mercato sono ora in pericolo, poiché il prezzo potrebbe salire ulteriormente e far scattare i loro stop-loss.
Detto ciò, è ancora troppo presto per capire se questa ripresa implichi un cambio di tendenza da ribassista a rialzista, dato che ETH viene scambiato al di sotto delle sue medie mobili esponenziali (EMA) a breve e lungo termine.
Nel frattempo, il Relative Strength Index (RSI) non ha ancora mostrato segni di ripresa, rimanendo al di sotto della sua media mobile a 14 giorni. Questi indicatori ribassisti non confermano ancora un cambiamento nella tendenza di ETH.
La resistenza a 2.750 USD rappresenta il livello più rilevante da monitorare al momento. Una rottura al di sopra di questo indicatore aumenterebbe le probabilità di un imminente slancio verso i 3.000 USD, per raggiungere finalmente l’obiettivo menzionato in una precedente previsione prezzo Ethereum.
Il breakout di un pattern inverso a testa e spalle confermerebbe una prospettiva rialzista
Analizzando i time frame inferiori, si può individuare ciò che sembra essere un pattern inverso a testa e spalle, che potrebbe confermare una prospettiva rialzista per ETH nel breve termine.
La linea del collo del pattern si colloca a 2.450 USD. Un movimento al di sopra di questo livello darà il segnale, mentre un ritracciamento e un rimbalzo da questo livello confermeranno l’indicazione rialzista del pattern.
Grafico Orario ETH/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
Il Relative Strength Index (RSI) mostra che il momentum positivo è forte in questo time frame inferiore, avendo raggiunto livelli di ipercomprato, il che indica che gli acquirenti si sono precipitati a comprare token ETH in mezzo a questo cambiamento nel panorama geopolitico.
Se si verifica questo breakout, il primo obiettivo da monitorare sarà il livello di 2.700 USD, che rappresenta anche la resistenza chiave nei grafici giornalieri.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.