Seconda seduta rialzista per il nostro FTSEMIB, che dopo l’escalation militare inizia (forse) la descalatione l’indice torna a salire verso i 39.500 punti, con rialzo per l’azione dell’Enel, mentre invece Eni in calo sensibile al prezzo del petrolio.
L’azione Enel (ENEL) su base settimanale riprende a salire. Le ultime tre chiusure invece erano state negative in ritracciamento dal massimo a 8,138€. Al valore attuale l’azine di Eni quota 8,105€ attestando il mese di giugno nuovamente in positivo con un performance contenuta ad un +0,26%. Allo stato attuale questo è il quarto mese consecutivo di rialzo per Enel.
Da inizio anno invece Enel registra un +17%. Rialzo netto rispetto al 2024 che si era chiuso con un modesto +2,32%. Sul grafico weekly allegato abbiamo una panoramica del prezzo di Enel dal minimo dello scorso agosto a 6,25€. Il rimbalzo nel corso dei mesi si è svolto con una serie di swing rialzisti.
A fine febbraio 2025 il prezzo di ENEL ha avuto un’accelerazione rialzista con massimo a 1,87€. Qui è scoppiata la guerra dei dazi è c’è stato un crollo fino al6,72€ con seguente rapido rimbalzo fino al massimo annuale di maggio.
Sul grafico daily si può osservare la fase di calo del prezzo. Nella discesa ha toccato un minimo a 7,86€ e da qui Enel ha rimbalzato. Attenzione alla candela daily esterna alla upper Bollinger Band che potrebbe portare ad un ritracciamento.
Prezzo in contrazione per l’azione di Eni (ENI). Attualmente quota 13,85€ e su base weekly è in calo del 3,15%. A giugno comunque il rialzo si attesta a +6,15% mentre su base annua registra un +5,15%.
Analizzando il grafico weekly si vede la fase di rimbalzo del prezzo di ENI in atto dal minimo di aprile. Due giorni fa ha toccato un massimo di periodo a 14,41€ per poi ritracciare. Attenzione alla possibile configurazione bearish engulfing in chiusura di candela settimanale. Questo è un pattern che potrebbe portare ad un’inversione ribassista.
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