Dollaro Yen (USD/JPY) e Sterlina Dollaro (GBP/USD): Previsioni Fine Agosto

Il cambio USD/JPY si ritrova soggetto a una lieve volatilità nel corso delle ultime giornate, mantenendosi comunque in area di massimi mensili e verso una resistenza molto importante a quota 138.

Il cambio GBP/USD, di contro, si mantiene ancora in fase di debolezza, in questo caso intorno ai minimi da Marzo 2020, allo scoppio della pandemia di Covid-19.

Le previsioni per i due cross seguono dunque due trend totalmente opposti: mentre il cambio dollaro yen (USD/JPY) potrà tentare di riportarsi verso nuovi massimi relativi intorno al livello di 138, il cambio sterlina dollaro (GBP/USD) pare destinato a proseguire al ribasso sotto 1,18.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il cambio USD/JPY segna infatti 137,260 (+0,56%), mentre il cambio GBP/USD si trova a 1,177 (-0,5%).

Previsioni sul cambio Dollaro Yen (USD/JPY)

La volatilità presente sul mercato potrebbe rallentare i tentativi di break-out rialzista del cambio dollaro yen. Nonostante ciò, si ritiene che il prossimo target sia rappresentato dalla già citata resistenza a 138 yen.

In caso di rialzi sostenuti, il cross potrebbe procedere anche verso il target successivo di 140 yen.

Da qui, non si può escludere l’ipotesi di un consolidamento o di un repentino ritracciamento.

Lo scenario più spiccatamente ribassista prenderebbe invece il sopravvento in caso di nuovi cali sotto i livelli di 135 e 132. In tal senso, attenzione a un calo più ampio sotto l’area di supporto di 130 yen.

Previsioni sul cambio Sterlina Dollaro (GBP/USD)

Il cambio sterlina dollaro si ritrova invece in fase fortemente ribassista, intorno ai minimi da oltre due anni, come sopra accennato.

In questo caso, il trend ribassista rimane quello preponderante nelle previsioni di breve e medio termine.

Un proseguimento di questo downtrend potrebbe portare persino a un superamento dei minimi del Marzo 2020, lasciando correre il cambio GBP/USD intorno all’area di 1,1550.

Prima di questo valore, però, i supporti a 1,16 e 1,1680 potrebbero riuscire a limitare break-out più ampi.

Invece, in caso di recupero il livello di resistenza principale si troverebbe a 1,20, ma potrebbe rappresentare un valore troppo imponente.

Si ritiene infatti che, nel breve termine, il cambio GBP/USD non disponga degli strumenti sufficienti a sostenere un rialzo di questa natura.

Qualsiasi tentativo di ripresa potrebbe però estendersi fino all’area di 1,18/1,1850 senza eccessive difficoltà.

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