Cardano ADA si trova molto vicino al nuovo test del supporto di 1 dollaro, da cui potrebbe aprirsi un ampio gap ribassista.
Un’altra settimana nera per le criptovalute, con un crollo di Bitcoin verso il supporto di 35.000$ nelle ultime ore. Il pesante calo di queste ore sta impattando chiaramente anche sulle altre principali criptovalute per capitalizzazione di mercato.
Basti pensare che, nella top 10 per capitalizzazione, la contrazione settimanale va dal -17% al -30% e oltre; anche Cardano, tra le altre, si mostra in grave difficoltà.
La criptovaluta Cardano (ADA) si trova infatti oggi alle ore 15:56 a quota 1,07$, con un calo giornaliero del -10,4% e del -16,8% su base settimanale. Il livello di supporto imminente, a 1 dollaro, potrebbe aprire la strada a un grave break-out ribassista verso i minimi di numerosi mesi.
Il livello di 1 dollaro rappresenta un supporto critico per Cardano, se si considera che alle spalle è presente un gap tecnico molto ampio, che potrebbe accelerare le contrazioni di queste ore.
Precisamente, una caduta sotto il livello di 1$ potrebbe riportare Cardano verso i minimi del 22 Febbraio 2021 a quota 0,8$ per poi estendere eventualmente i ribassi anche fino al supporto intermedio di 0,72$.
Nel breve/medio termine, lo scenario ribassista potrebbe estendere il trend bearish in corso fino al livello di 0,64$.
Un’altra possibilità da considerare in questo ciclo bearish è quella di un consolidamento intorno al livello di prezzo attuale, da cui Cardano potrebbe poi tentare una ripresa, quando le condizioni di mercato torneranno a mostrarsi favorevoli.
Lo scenario rialzista sarebbe innescato invece da un ritorno al livello di 1,3 dollari, che coincide con la media semplice a 50 giorni in questo momento.
In caso di rottura di questa resistenza principale, il prezzo potrebbe ritornare ai massimi relativi recenti a 1,6$.
L’obiettivo di medio termine resta ancora a quota 1,86 dollari.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.