Il Cambio EUR/USD ha mantenuto i suoi rialzi e questa settimana dovrà tentare di rimanere sopra il livello di 1,2150 per abilitare un nuovo rally.
Il Cambio EUR/USD ha chiuso la scorsa settimana verso nuovi massimi relativi, con un rimbalzo che ha portato rapidamente il prezzo dal livello di 1,20 a quello finale di 1,2160.
Ad aver spinto in netto rialzo il cambio EUR/USD sono stati i dati sull’occupazione statunitense, che hanno permesso alla moneta unica di imporsi immediatamente sul dollaro raggiungendo i massimi di due mesi e approcciando già il prossimo livello di resistenza a 1,2175.
Stamattina, alle ore 7:20, il cambio EUR/USD si trova ancora stabile a 1,2158, mentre l’indice del dollaro statunitense segna i 90,225 punti.
I primi livelli intermedi di supporto per il cambio EUR/USD sono rappresentati dalle due passate resistenze, rispettivamente a 1,2108 e 1,2135.
Il supporto principale è però fissato intorno al livello di 1,2080, il cui superamento potrebbe costituire un’inversione di tendenza.
Sul fronte rialzista, invece, questa settimana il primo target sarebbe rappresentato dal livello tondo di 1,22, sicuramente non agevole da superare. Se però il cambio EUR/USD dovesse mantenersi sopra il livello di 1,2150 nella giornata odierna, allora i market movers dei prossimi giorni, se favorevoli, potrebbero garantire la giusta spinta.
Pochi dati di rilievo, questa settimana, per la moneta unica. Dopo i market movers che la scorsa settimana hanno fatto decollare il cambio EUR/USD, in questi giochi si attendono l’indice ZEW tedesco e a livello dell’Eurozona sul sentiment dell’economia, nella giornata di martedì, e la produzione industriale dell’Eurozona mercoledì.
Sul finire della settimana, gli occhi saranno puntati anche sui dati dell’inflazione in Germania, Francia e nell’Eurozona, a cui faranno seguito i minutes dell’ultimo meeting della BCE.
Per il dollaro, attenzione ai dati sui nuovi posti di lavoro e sull’inflazione, che avranno sicuramente un impatto enorme su una valuta già molto debole. Come sempre, anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione potranno influire sull’andamento del cambio EUR/USD.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.