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I trader di Bitcoin (BTC) potrebbero voler tenere d’occhio il livello di 105.000 USD a causa di una potenziale trappola rialzista, secondo l’analista on-chain CryptoMe.
CryptoMe ha evidenziato i 105.000 USD come una critica “zona di pericolo nascosta” per Bitcoin, supportata da tre metriche on-chain che convergono tutte su questo stesso livello.
Questa ampia zona di accumulazione di BTC indica che molti trader hanno posizionato le loro operazioni vicino a questo livello. Ciò suggerisce che se il prezzo dovesse tornare a toccare i 105.000 USD, potrebbe innescare un’ondata di attività, inclusi guadagni tramite presa di profitto e una potenziale capitolazione.
In secondo luogo, il prezzo realizzato per i possessori che detengono da 1 a 3 mesi, in genere costituiti da speculatori a breve termine, si attesta anch’esso vicino a 106.000 USD.
Ciò riflette il costo medio per i recenti acquirenti, molti dei quali potrebbero essere inclini a vendere rapidamente se il loro prezzo di ingresso venisse nuovamente messo alla prova.
Infine, il prezzo realizzato per i possessori a breve termine (STH) — coloro che hanno acquistato BTC negli ultimi 155 giorni — si attesta intorno a 105.350 USD, rafforzando ulteriormente quest’area come campo di battaglia psicologico e tecnico chiave.
La convergenza intorno ai 105.000 USD segnala una forte flessione a breve termine. Tuttavia, CryptoMe sottolinea che non si tratta di un allarme per un mercato ribassista completo.
“Credo fermamente che Bitcoin raggiungerà livelli molto, molto più alti nel medio e lungo termine,” scrive, ma avverte che qualsiasi calo verso questa zona potrebbe causare seri problemi ai trader con leva finanziaria nei mercati dei derivati.
Tali livelli di “shakeout” agiscono spesso come trappole, punendo le posizioni rialziste sovraesposte prima del prossimo importante balzo. L’analista suggerisce che una strategia prudente sarebbe quella di ridurre il rischio delle posizioni volatili se Bitcoin iniziasse a muoversi verso questa zona nel breve termine.
La zona dei 105.000 USD si allinea anche con il collo di un pattern inverso testa e spalle plurimensile nel grafico settimanale di Bitcoin. Si allinea inoltre con una media mobile esponenziale a 20 settimane (20-week EMA; l’onda viola), attualmente attorno a 105.844 USD.
La formazione IH&S, caratterizzata da due avvallamenti (spalle) che incorniciano un minimo più profondo (testa), presenta un collo vicino a 109.000 USD. Bitcoin ha recentemente superato questo collo grazie a un volume elevato e a un momentum rialzista.
Ora, un ritorno nella zona compresa tra 105.000 USD e 109.000 USD potrebbe rappresentare una classica conferma del breakout, testando il collo come nuovo supporto.
Se il pattern si conferma, l’obiettivo tecnico al rialzo rimane intorno a 145.000 USD, un livello calcolato aggiungendo l’altezza del pattern al punto di breakout.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.