Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) ha registrato un aumento del 3,2% nelle ultime 24 ore ed è riuscito a mantenersi sopra il livello dei 100.000$ nonostante la svendita del weekend.
Un paio d’ore fa sono iniziate ad arrivare segnalazioni riguardo a un attacco mirato da parte dell’Iran contro la base aerea Al-Udeid in Qatar. Si tratta di una struttura che ospita le forze aeree statunitensi per un dispiegamento rapido nella regione.
L’attacco è interpretato come una rappresaglia dell’Iran contro gli Stati Uniti dopo che questi ultimi hanno bombardato e distrutto tre delle sue più importanti installazioni di arricchimento dell’uranio e centri di ricerca sull’energia nucleare.
Non appena i media hanno iniziato a riportare l’attacco, il prezzo di Bitcoin (BTC) è salito rapidamente. Il token si era già ripreso nel corso della giornata e ora è sulla buona strada per superare il traguardo dei 103.000$, dopo aver rimbalzato sui 100.000$ con volumi significativi.
Le posizioni corte erano in crescita durante il weekend, ma sono state pesantemente colpite nell’ultima ora a seguito di questo evento. I dati di CoinGlass mostrano che posizioni corte per un valore di 25 milioni di dollari sono già state cancellate da quando la notizia è stata diffusa.
Nel frattempo, la stessa entità di posizioni corte e lunghe – circa 220 milioni di dollari ciascuna – è stata eliminata dal mercato criptovalute nelle ultime 24 ore.
Durante il weekend, posizioni lunghe su Bitcoin per un valore di 419 milioni di dollari sono state liquidate mentre le criptovalute crollavano a seguito dell’attacco statunitense alle strutture iraniane.
Ora, con le bombe che colpiscono le infrastrutture statunitensi in Medio Oriente per la prima volta, il mercato sta cambiando idea e optando per Bitcoin come bene rifugio?
Analizzando il grafico giornaliero, questa è la terza volta che Bitcoin tocca la soglia dei 100.000$ dal 12 maggio. In tutte le occasioni precedenti, ciò ha portato a massimi inferiori, segno che l’interesse degli acquirenti sta diminuendo.
Grafico giornaliero BTC/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView
Le medie mobili esponenziali a 9 e 21 giorni hanno registrato un incrocio ribassista, noto come ‘death cross’, che tende ad anticipare una prossima discesa del prezzo.
Finora, un trend ribassista non è stato ancora confermato, poiché sarebbe necessario un breakout ribassista al di sotto del livello dei 100.000$ per consolidarlo. Tuttavia, gli ingredienti sono presenti.
Attualmente, Bitcoin viene scambiato al di sopra della EMA a 200 giorni, che continua a sostenere un outlook rialzista a lungo termine per il token.
Passando al grafico orario, possiamo osservare che Bitcoin ha formato quello che sembra essere uno schema a testa e spalle invertito rialzista, che potrebbe portare a guadagni significativi nel breve termine per la criptovaluta leader.
La linea del collo si attesta attualmente a 103.443$ e possiamo notare che il token ha trovato un forte supporto una volta raggiunti i 100.000$, una soglia psicologica fondamentale.
Grafico orario BTC/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView
Se il prezzo supera i 103.500$, otterremo la prima conferma del bias rialzista di questo schema. Successivamente, il prezzo dovrà ritestare quel livello per confermarne la rilevanza agli occhi degli operatori del mercato.
Se ciò accade e il prezzo rimbalza da quel livello, potrebbe significare che BTC punta successivamente all’area dei 109.000$, in quanto questo è il target previsto basato sulla dimensione della testa, che ha rappresentato un calo del 5%.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.