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L’oro (XAUUSD) ha registrato un calo partendo da livelli chiave di resistenza, mentre gli operatori hanno affrettato a realizzare i profitti dopo aver raggiunto massimi storici. Il ribasso era atteso, come discusso nel precedente articolo. Questo ha rappresentato la caduta giornaliera più marcata in cinque anni, alimentata da una ondata di vendite a seguito di mesi di guadagni costanti.
L’oro aveva registrato un rally grazie alla domanda da beni rifugio, agli acquisti delle banche centrali e alle aspettative di tagli dei tassi, ma la forte volatilità nei pressi del massimo ha segnalato un esaurimento del trend rialzista.
D’altra parte, l’argento (XAGUSD) ha subito anche pesanti perdite, trascinando verso il basso l’intero complesso dei metalli preziosi. Il metallo non è riuscito a mantenere il supporto chiave vicino a 50 $ e ora si trova a fronteggiare una movimentazione volatile e laterale.
Nonostante il sentiment a breve termine rimanga debole, le previsioni a lungo termine per l’argento dipendono da come l’oro si stabilizzerà e dall’impatto dei prossimi dati macroeconomici, incluso il rapporto CPI in ritardo, sulle aspettative di politica della Federal Reserve.
Il grafico giornaliero dell’oro fisico mostra un’alta volatilità ai livelli record sopra i 4.000 $. La zona volatile è definita dal pattern di cuneo ascendente allargato, che è stato superato nell’ottobre 2025. Dopo la rottura, l’oro è salito fino a un massimo vicino a 4.380 $ prima di correggere verso il livello di 4.050 $, che ora funge da supporto medio chiave.
La correzione è stata guidata da condizioni di ipercomprato estremo, come indicato dall’RSI. Attualmente, il prezzo si sta consolidando all’interno di questa regione volatile mentre il mercato cerca una direzione. Una rottura al di sotto di 3.950 $ probabilmente manterrebbe l’oro all’interno del pattern di cuneo ascendente, aprendo la strada a ulteriori ribassi. Tuttavia, una rottura al di sopra di 4.380 $ potrebbe innescare un nuovo rally verso il livello di 4.600 $.
Il grafico a 4 ore dell’oro fisico mostra anche la formazione di un pattern di cuneo ascendente allargato. Il prezzo dell’oro ha formato un doppio minimo intorno al livello di 4.380 $ per poi correggere bruscamente verso l’area di supporto a 4.050 $. Quest’area di supporto è definita dalla struttura del cuneo.
Una rottura al di sotto di 4.050 $ potrebbe innescare un ulteriore ribasso verso la regione compresa tra 3.950 e 4.000 $. Tuttavia, un breakout al di sopra di 4.380 $ probabilmente darebbe inizio a un nuovo impulso verso il livello di 4.600 $.
La recente correzione era necessaria, viste le condizioni di ipercomprato persistenti da settembre 2025. L’RSI è ora tornato a livelli che non si vedevano dal periodo precedente, suggerendo che il mercato dell’oro rimane tecnicamente sano.
Il grafico giornaliero dell’argento fisico mostra segni di estremo sfinimento del mercato, come indicato dall’RSI. La recente correzione dalla zona dei 54 $ fino al livello di 48 $ riflette un pullback sano all’interno di un trend rialzista più ampio.
Con l’RSI che si stabilizza sopra il livello di 50 o 30, l’argento probabilmente troverà un minimo e si preparerà per un nuovo forte movimento al rialzo. Finché il prezzo rimane sopra la zona di supporto compresa tra 43 e 45 $, il mercato dell’argento dovrebbe riprendere la sua traiettoria ascensionale, con un obiettivo potenziale intorno all’area dei 60 $.
Il grafico a 4 ore dell’argento fisico mostra anche la formazione di un pattern di cuneo ascendente allargato, con un supporto forte nella regione compresa tra 47 e 48 $. Una rottura al di sotto del livello di 47 $ potrebbe innescare un ulteriore ribasso verso l’area dei 45 $. Tuttavia, un breakout al di sopra della zona dei 52 $ probabilmente genererebbe una forte spinta rialzista nel mercato dell’argento.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra un forte consolidamento tra i livelli 96 e 100. Il livello di 100 rappresenta una zona di resistenza chiave, in linea con la SMA a 200 giorni vicino a 100,50.
Nonostante l’indice si stia consolidando all’interno di questo intervallo, la struttura generale dei prezzi rimane ribassista. Questo rimbalzo dell’Indice del Dollaro USA probabilmente verrà limitato al di sotto della SMA a 200 giorni e potrebbe portare a un ulteriore movimento al ribasso.
Il grafico a 4 ore dell’indice del Dollaro USA mostra un forte consolidamento tra i livelli 96 e 99. Tuttavia, l’indice ha reagito bruscamente al livello di 96 a seguito dei tagli dei tassi d’interesse della Federal Reserve. Nonostante questo rimbalzo, la struttura generale dei prezzi rimane ribassista, e il consolidamento probabilmente si risolverà in ribasso. Se l’indice del Dollaro USA riuscirà a rompere il livello di 100,50, potrebbe innescare ulteriori rialzi verso la regione dei 102.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.